Matteo Giovagnoni

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Matteo Giovagnoni

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Partire con le giuste domande

Scritto il 11.02.2022

La tabella dovrebbe essere l'inizio di ogni piano finanziario. Per ogni asset class tradizionale la volatilità annuale e media dal 2001. Per fare alcuni esempi: MSCI WORLD 17,07% MSCI USA 18,47% MSCI EUR. 19% QUESTO SIGNIFICA in media gli investimenti su questi indici hanno "ondeggiato" delle varie percentuali sia in positivo che negativo. Cosa ha ottenuto come rendimento annuo chi ha mantenuto la rotta durante le mareggiate? Sempre riportando gli stessi esempi: MSCI WORLD +5,73% MSCI USA +6,84% MSCI EUR +3,85%   Non si può parlare di investimenti senza essere disposti a subirne le oscillazioni.  Non si può essere investitori consapevoli senza avere idea del "sacrificio" che si deve essere disposti a sostenere Non si può essere consulenti senza condividere le giuste nozioni ed una veritiera visione dell'oggi e del presumibile domani con i clienti.  

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Farsi amico il mercato azionario

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 04.02.2022

Benvenuti al Circo del mercato azionario, un bazar indisciplinato che è assolutamente pieno zeppo di venditori sfacciati, indovini, falsi rimedi per la ricchezza, pirati ad alta frequenza, angeli caduti, maiali con il rossetto e molto altro ancora. Questo è un posto dove possono succedere cose pazze; le azioni possono fare salti esponenziali solo per poi crollare e bruciare, le società che sono qui oggi possono andarsene domani e le buone notizie percepite che di solito portano prezzi più alti potrebbero effettivamente innescare vendite shock. Non è un posto per i deboli di cuore ma se fai un passo indietro, c'è del belloin questa follia. Hai solo bisogno della giusta prospettiva. Alcune verità domestiche, una conoscenza della storia e la capacità di filtrare il rumore possono fare molto per aiutare gli investitori in questo senso. Prezzi stupidi "Il bello delle azioni è che di tanto in tanto vendono a prezzi stupidi. È così che io e Charlie siamo diventati ricchi". Warren Buffett A Buffett piace ricordarci che a volte otterrai prezzi stupidi nel mercato azionario. Questo è il bello. I prezzi stupidi sono spesso il risultato di un comportamento carico di emozioni piuttosto che di qualcosa di fondamentale. Un'analisi di John Huberdi Sabre Capital mostra che la differenza media intra-annuale tra il massimo e il minimo dei dieci titoli più grandi dell'S&P500 nel 2019 era uno sbalorditivo 44%! [e si parla di un mercato efficiente?] “I prezzi delle azioni si muovono molto più di quanto non facciano i valori reali anche nei titoli più grandi, il che per definizione causa a volte prezzi errati. Ciò non è dovuto alla mancanza di informazioni, è semplicemente la buona natura umana vecchio stile e, a differenza del prezzo dei semiconduttori o del valore delle informazioni, il comportamento umano non cambierà. Il vantaggio più grande sta nel comprendere questo semplice concetto e poi essere pronti a capitalizzarlo quando è appropriato". John Huber   L’interessecomposto dei mercati azionari La storia a lungo termine del mercato azionario statunitense è caratterizzata da prezzi in aumento. Un fattore chiave che ha contribuito a un mercato azionario in crescita sono stati gli utili trattenuti dalle società che vengono reinvestiti a beneficio degli azionisti. Sebbene i mercati possano essere volatili, i rendimenti raggiunti dalle società americane sono rimasti notevolmente coerenti. Il libero scambio, lo spirito imprenditoriale e l'innovazione continua sono stati i segni distintivi del successo dell'America. “Chiunque esamini i rendimenti aggregati che sono stati guadagnati dalle aziende negli anni del dopoguerra scoprirà qualcosa di straordinario: i rendimenti del capitale proprio, infatti, non sono cambiati molto”. Warren Buffett Battere i timori con il tempo Nel lungo periodo il mercato azionario ha prodotto rendimenti interessanti. Mentre la tabella di Sabre Capitalsopra chiarisce il potenziale di volatilità a breve termine, il potenziale di perdita diminuisce con il tempo. Certamente è stato così nella storia. Il grafico sottostante evidenzia che negli ultimi 150 anni, gli investitori che hanno adottato una visione ventennale hanno ottenuto rendimenti positivi il 100% delle volte. [ecco perché parlo spesso di lungo periodo]. Non solo gli investitori sono stati benedetti con rendimenti positivi per buona parte del tempo, ma normalmente questi rendimenti sono stati piuttosto solidi. Per contesto, negli ultimi cento anni il peggior rendimento in 25 anni sul mercato è stato quattro volte il capitale. Più in generale, dodici volte o più. “Vuoi ricordare alle persone che il peggior periodo di 25 anni negli ultimi 100 anni è stato un ritorno di 4 voltesul loro capitale. In genere, un investitore di 25 anni ottiene un rendimento 12 volte superiore o superiore. Quindi, per me, essere in grado di condividere quel messaggio con i nostri analisti più giovani, con i nostri azionisti e potenziali azionisti mi aiuta a tenerlo insieme quando le azioni si comportano in modo diverso da quanto prevediamo”. Bill Nygren Anche i crolli del mercato azionario svaniscono nel tempo. Il peggior calo percentuale nella storia del mercato azionario, il crollo del 1987, è una pecca sul grafico a lungo termine [vedi sotto]. Che meraviglioso amico è stato per l'investitore a lungo termine l’interesse composto. Asimmetrico È stato scoperto che gli esseri umani trovano i modelli simmetrici più attraenti di quelli asimmetrici. Quando si tratta di mercato azionario, tuttavia, è l'asimmetria a essere così bella. Quando investi, il massimo che puoi perdere è il 100% del tuo capitale, tuttavia esiste l'opportunità di fare multipli del tuo investimento. "La struttura asimmetrica del payoff (puoi guadagnare molto di più se hai ragione su un'azione di quanto puoi perdere se sbagli) è l'attrazione fondamentale dell'investimento nei mercati azionari". James Anderson Guadagni a lungo termine Per sfruttare la bellezza del mercato è necessario investire. Sedersi in disparte non porterà guadagni. Sebbene i movimenti di mercato a breve termine possano essere volatili, la storia ha dimostrato che investire in attività di alta qualità è stata una strategia vincente a lungo termine.  “Tutto quello che posso dirti, come investitore sempre più esperto, è che non ho mai conosciuto un momento in cui le persone non fossero preoccupate per il tipo di problemi che adduci e quelle persone che hanno passato troppo tempo a preoccuparsi di tali problemi, non investire e perdere l'opportunità di proteggere la propria ricchezza dall'inflazione e, di fatto, di far crescere la propria ricchezza in termini reali. Quindi il modo razionale per affrontare questi sport di preoccupazione, potrebbe non essere la cosa corretta, ma la cosa razionale è ignorarli ed investire in ottimi affari". Nick Train Diventa ricco lentamente Il potere del compounding si rivela nel tempo. Mentre i guadagni a breve termine possono sembrare piccoli, con il tempo si moltiplicano. Non è necessario tirarsi fuori dal parco (mercato) ogni anno per costruire ricchezza a lungo termine. In effetti, così facendo, può aumentare il rischio di perdere capitale. E la perdita di capitale è ciò che impedisce la capitalizzazione. Mentre tutti vogliono tutto oggi, i migliori del mondo riconoscono la bellezza di arricchirsi lentamente.  “La cosa più importante del fare soldi è il tempo. Non devi essere particolarmente intelligente, devi solo essere paziente". Warren Buffett "Il desiderio di arricchirsi velocemente è piuttosto pericoloso". Charlie Munger "Le persone preferirebbero promettere un biglietto della lotteria (presumibilmente) vincente la prossima settimana piuttosto che un'opportunità per arricchirsi lentamente". Warren Buffett “Il novantanove percento degli investitori non dovrebbe cercare di arricchirsi troppo in fretta; è troppo rischioso. Cerca di arricchirti lentamente”. Sir John Templeton  “Un buon riassunto della storia degli investimenti è che le azioni pagano una fortuna nel lungo periodo ma cercano danni punitivi quando si tenta di essere pagati prima. Praticamente tutti gli errori di investimento sono radicati nelle persone che guardano ai rendimenti di mercato a lungo termine e dicono: "È bello, ma posso avere tutto più velocemente?" Morgan Housel In conclusione In un dato giorno è praticamente un lancio di moneta quello che faranno i mercati, e per questo devi essere in grado di prepararti alla volatilità. È una funzione della natura umana e non cambierà a breve. Scarta il dogma ricevuto che la volatilità è un rischio. Mentre la maggior parte delle business school strombazza questa nozione, i grandi investitori hanno riconosciuto la bellezza dei prezzi volatili: possono presentare interessanti punti di ingresso che normalmente non emergono nella maggior parte dei mercati. Non c'è da stupirsi che questi considerino la volatilità come l'amica dell'investitore a lungo termine. Anche se non ha molto senso interpretare i rumori quotidiani e le rotazioni del mercato, con l'avanzare del tempo, la bellezza del mercato a lungo termine si rivela. I valori delle aziende si sommano e insieme fanno salire i mercati. Devi solo allungare la tua prospettiva per vederlo. Anche se abbiamo trattato alcune delle caratteristiche interessanti del mercato azionario, sono sicuro che puoi pensarne molte altre. Investire con successo richiede il giusto atteggiamento, prospettiva e pianificazione; gestisci le tue emozioni, riconosci e rispetta il potere della compostezza ed esercita la pazienza. Il mercato ha una storia di interessanti rendimenti a lungo termine; tutto quello che devi fare è fare un passo indietro per vedere la sua bellezza.  

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Partenza difficile o normalità?

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 28.01.2022

Questo inizio anno è partito in maniera piuttosto difficile per il mercato azionario. Ma è qualcosa di diverso? Andiamo ad analizzare il passato. Questo grafico e la tabella a seguire mostrano i maggiori cali intra-annuali e rendimenti dello S&P 500. Analizzando ogni anno il calo medio è del 13% circa. Il calo del 2022 a che punto sta? Siamo al 10%, e finora non è finito il mondo. Vorrei farti notare, poi, che nonostante i ribassi il mercato quasi mai ha chiuso l’anno senza recuperare. Nel 2020, ad esempio, abbiamo vissuto un calo intra-anno del 34%, ma il mercato si è ripreso e ha finito per superare il 16%. Nonostante il calo medio intra-annuale dal 1928 sia stato del 13%, il rendimento annualizzato fino ad oggi è positivo dell'10,5%. I crolli e la volatilità del mercato azionario fanno parte degli investimenti. Se vuoi una volatilità zero, puoi mettere i tuoi soldi in un conto di risparmio e ottenere un tasso di interesse dello 0,3% se va bene prendendo ad esempio gli ultimi tassi dei libretti postali. Ma, se invece, vuoi costruire ricchezza a lungo termine, devi accettare la volatilità a breve termine per essere ricompensato profumatamente con un tasso di rendimento notevolmente più alto nel medio- lungo termine (10% annualizzato è il rendimento dello S&P500 negli ultimi 100 anni quasi con in mezzo guerre e pandemie). Vuoi alti rendimenti e basso rischio? Questo non esiste, né oggi né mai. Ciò significa che otteniamo rendimenti elevati solo in cambio dell'accettazione della volatilità. Il calo del 10% che abbiamo sperimentato nelle ultime due settimane sarà il peggiore che vedremo quest'anno? O ne vedremo un altro grande come nel 1987, 2008 o 2020? Non ne ho idea. Se potessi rispondere a domande del genere sarei un miliardario, neanche un milionario. Ma so che l'acquisto e la detenzione di fondi indicizzati e non ti garantisce la tua giusta quota di tutta la crescita del mercato.   Mantieni la rotta. Come sempre, ricordandoti cosa significa essere un investitore.    

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STA ARRIVANDO UN CROLLO DEL MERCATO AZIONARIO

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 21.01.2022

Ne sono sicuro, ma il problema è che non so quando. Potrebbe iniziare domani, o potrebbe iniziare tra altri 10 anni.  Diventa ancora più difficile, quando arriverà, sapere quando arriverà al fondo. Marzo 2020, non è poi così lontano quindi resta facile ricordare i dubbi che TUTTI avevano quando i mercati erano sul - 20%: era quello il minimo o stava arrivando un ulteriore calo fino al 50%❓ Oggi, e solo oggi sappiamo come è andata. Nessuno è in grado di sapere la fine di un ribasso finché la discesa non sarà ben oltre le nostre spalle. Prevedere che il mercato azionario sta per crollare è un po' come prevedere che ci sarà tensione in Medio Oriente o che Messi vincerà un altro pallone d'oro (o Ronaldo). Sappiamo tutti che accadrà, è solo una questione di quando e come. Ogni investitore deve fare proprio che i crolli del mercato azionario fanno parte dell'investimento, ma è proprio per questo rischio che otteniamo rendimenti così grandi (media del 8/10% negli ultimi 100+ anni).  A questo punto sono solo 2 le strade: ❌Se non vuoi nessuno di questi rischi, puoi mettere i tuoi soldi in conto o in un conto deposito chiamandolo ironicamente "alto rendimento", per un rendimento incredibilmente basso dello 0,5%. ✔Se accetti il rischio e sei disposto a resistere alle tempeste allora il mercato ti ricompenserà profumatamente. Quindi segnati questi mantra: NON cercare di cronometrare il mercato NON trattenere denaro in attesa del crollo NON cercare di comperare il minimo Investi ogni volta riesci a risparmiare Lasciali nel mercato per decenni, se possibile Non vendere nulla finché non raggiungi il TUO obiettivo Infine costruisci la tua ricchezza vivendo al di sotto delle tue possibilità ed investi spesso e prima possibile.  

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La finanza personale è più personale della finanza

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 19.01.2022

Quale momento migliore delle feste per regalarsi un bel libro. "Simple Money: A No-Nonsense Guide to Personal Finance." di Tim Maurer Letto piacevolmente, lo scrittore demistifica concetti finanziari complessi in azioni comprensibili e fattibili partendo dal presupposto che la finanza personale è in realtà più personale della finanza .  “Personal finance is more personal than it is finance.” Investire come Warren Buffett, o come i migliori fondi sovrani è ciò a cui ambiscono tutti nel momento in cui decidono di ESSERE INVESTITORI, anche tu. Poi c'è la realtà, ossia ciò che funziona alla grande per qualcun altro potrebbe non funzionare altrettanto bene per te.  La gestione del denaro è complessa perché noi siamo complessi. Pertanto, è comprendendo meglio noi stessi - la nostra storia con il denaro e ciò che apprezziamo di più - che siamo in grado di portare chiarezza anche nelle decisioni più confuse col denaro e nella vita. Vestire i panni delle speculatore quando non si è mai messo un centesimo sul mercato o improvvisarsi investitori dinamici vedendo gli ultimi anni a doppia cifra sull'azionario senza aver mai sperimentato un ribasso "serio" tipo 2008 RISCHIA DI SEGNARE PROFONDAMENTE IL PERCORSO FUTURO DA INVESTITORI. CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL'OPERA dicono, deve essere questo il primo obiettivo del consulente finanziario. Capire prima la persona con cui sta parlando, poi l'investitore conoscendone le esperienze passate, le esigenze presenti e le ambizioni future. Il valore aggiunto della consulenza finanziaria diventa quindi trasformare l'uomo, l'investitore e le sue emozioni in un piano finanziario razionale e "ragionevole". Ma soprattutto non far perdere mai il focus su ciò che significa essere INVESTITORE.  

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Cosa vedono gli esperti per il 2022

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 14.01.2022

Come ogni anno, nei primi giorni di gennaio escono decine di outlook dai principali gestori, esperti e fondi di investimento (non quelli che trovate su social ed internet, ma chi realmente gestisce milioni, prende decisioni e pubblica il risultato del proprio lavoro). In verità, anche gli esperti stanno semplicemente indovinando cosa accadrà nel prossimo anno. Nel 2020, quasi nessuno aveva indovinato una pandemia. Nel 2021, gli NFT sono volati completamente sotto il radar degli esperti e nessuno ha visto una nave portacontainer depositarsi nel Canale di Suez nella loro sfera di cristallo. Visual Capitalist ha elaborato un tabellone “BINGO” che racchiude le 25 previsioni maggiormente condivise tra le centinaia di interviste, ricerche e consigli dati dagli esperti. Quali sono le prospettive generali per il 2022? Complessivamente un cauto ottimismo, ma vediamo le indicazioni principali: Per cominciare, l'economia globale probabilmente continuerà a crescere, ma non al ritmo che ha fatto nel 2021  La politica monetaria inizierà a inasprirsi nei prossimi 12 mesi Diversi esperti hanno descritto un'era di rendimenti azionari inferiori e maggiore volatilità Le tensioni geopolitiche si stanno riscaldando, ora che i paesi si sono abituati alle sfide immediate poste dalla pandemia 2022 in salita per la Cina, c'è pessimismo intorno alla strategia zero-COVID della Cina, che ancora oggi vede intere città sottoposte a rigidi ordini di blocco, ed incertezza sulla carenza di energia elettrica, una potenziale crisi immobiliare e la repressione normativa hanno smorzato l'entusiasmo per le prospettive a breve termine del paese Le preoccupazioni per l’inflazione sono sempre emerse qua e là, ma si prevede che l'inflazione avrà un impatto in futuro, gli esperti vedono anche che si sta stabilizzando (rispetto al 2021) man mano che le interruzioni della catena di approvvigionamento si risolveranno Un altro anno eccezionale per le auto elettriche, poiché i cambiamenti climatici domineranno maggiormente i riflettori nel 2022, le azioni normative costringeranno le case automobilistiche a considerare il futuro dei loro modelli a combustibili fossili Tradotto, nessuno si aspetta che il 2022 sia tranquillo un pò come gli altri anni. Ci sarà volatilità sui mercati come è sempre stato, forse un pò meno negli ultimi anni. Ma è anche vero che se il mercato restituisce rendimenti è proprio per tutto questo. Alcuni Outlook interessanti per il 2022:   Outlook 2022 di Bloomberg : questo articolo ha raccolto oltre 500 previsioni da banche e società di investimento di Wall Street. Le previsioni 2022 di All-In Podcast : questo vivace podcast, con Chamath Palihapitiya, Jason Calacanis, David Sacks e David Friedberg, è sempre divertente e informativo. In questo episodio di previsioni, i maggiori vincitori e perdenti aziendali sono fantastici, così come gli asset con le migliori prestazioni. I principali rischi di Eurasia Group per il 2022 : questo gruppo completo di articoli copre molti argomenti e offre alcune previsioni molto credibili su ciò che potrebbe accadere sulla scena mondiale quest'anno. Previsioni di Wood Mackenzie per il 2022 : gli analisti di Wood Mackenzie offrono 10 previsioni per gli sviluppi chiave previsti nei settori dell'energia e delle risorse naturali nel 2022.      

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Fotografare il passato serve negli investimenti?

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 05.01.2022

Ad inizio anno, come è consuetudine, ci si diverte nel fotografare e commentare l'anno appena lasciato alle spalle. Nell'immagine i rendimenti dei principali titoli Usa con evidenza dei migliori e peggiori. Il 2021 insomma è stato probabilmente uno dei migliori anni per lo S&P 500 come dice Ben Carlson, CFA: "L'S&P 500 è cresciuto del 28,7%, dividendi inclusi ci sono state 7 volte dal 1928 in cui il mercato è cresciuto del 30% o più, quindi non è la migliore performance, ma considerando che è cresciuto del 12% nel 2016, del 22% nel 2017, in calo del 4% nel 2018, in aumento del 31% nel 2019 e in aumento del 18% nel 2020, non è affatto male" "Il peggior drawdown dal picco al minimo nel 2021 è stato solo del 5,2%.Ciò lo colloca nel 10% inferiore di tutti i prelievi dell'anno solare negli ultimi 94 anni di dati. La giornata peggiore è stata una perdita di appena il 2,6%" "Nel 2021 ci sono stati 70 nuovi massimi storici." Poi c'è la realtà, ossia prendere la giusta decisione nel presente. Inizio 2021, parte del mondo si stava ancora riprendendo dalla pandemia, i principali indici finanziari erano quasi tutti nella parità dopo il violento declino di Marzo 2020. Alcuni addirittura in forte guadagno con nuovi massimi segnati. Siamo sui massimi sicuramente il mercato storna, le varianti Covid possono farci ricadere in depressione, le banche centrali finiranno di pompare il mercato ed ognuno sono convinto avrà avuto i suoi dubbi in quel periodo. Qui il dubbio: Decidere su dubbi o mantenere una strategia (se c'è) asettica dai principali bias? Come dice un caro e stimato collega, "la realtà è che negli investimenti contano sempre i soldi al fronte".  

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Lettera agli investitori. Come prepararsi al 2022

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  • Consulenza finanziaria
Scritto il 31.12.2021

Da anni ormai passo gli ultimi giorni del mese di dicembre a raccogliere e leggere previsioni, blog ed analisi per l’anno che verrà. Tra rialzisti ed eterni avventori di ribassi mi stupisce sempre come tutti vadano alla ricerca dal famoso “te l’avevo detto” ma alla fine si contano su una mano le previsioni azzeccate tra le centinaia fatte. Detto tra noi, sparando in continuazione alla fine capita a tutti primo o poi di averci indovinato. Il problema sono le altre mille volte in cui su convinzioni irrazionali si prendono decisioni sbagliate. Vi state aspettando la mia previsione per il 2022? Intanto vediamo cosa è successo quest’anno. Il 2021 in 5 punti Quantitative Easing, tassi a zero, stimoli monetari e fiscali così le banche centrali restano protagoniste del mercato Tutto, ma proprio tutto, raggiunge valutazioni corpose dall’azionario, bond, materie prime fino alle crypto L’inflazione torna a bussare dopo un anno di produzione globale in letargo. Si parlava di inflazione transitoria prima, ma ad oggi sembra sarà la compagna di viaggio almeno per il 2022  “Europa e Paesi emergenti restano in favoriti per il 2021” erano i consigli degli esperti visto il prezzo alto dei titoli americani ma poi gli USA chiudono l’anno restando il miglior mercato “Visto il prossimo aumento dei tassi meglio puntare su titoli value” dicevano, ma oggi sappiamo che i temuti tassi saliranno solo nel 2022 ed il growth ha macinato performare per tutto il 2021. Ed il 2022? Gli ultimi annunci delle banche centrali fanno hanno messo nella testa degli investitori che nel 2022 probabilmente ci sarà la tanto attesa correzione. La riduzione degli acquisti titoli attraverso il Tapering, la fine del supporto della Federal Reserve sugli acquisti, e 2/3 probabili rialzi dei tassi almeno in America sono fatti che sicuramente avranno riscontro sui mercati globali almeno nel breve termine. Ogni investitore quindi vuole evitare di beccarsi lo storno, ed ogni falso esperto del settore od accattivante guru finanziario sarà pronto a proporre soluzioni cavalcando emozioni, paure ed incertezze. Se posso darvi un primo consiglio per l’anno che verrà, state alla larga da chi si paleserà in queste situazioni offrendo soluzioni anti crollo perché come sempre quando arriverà lo si scoprirà al momento mai prima. Un secondo consiglio, o meglio 5 spunti che voglio condividere con voi per affrontare al meglio il nuovo anno ma non solo: Sapersi adattare resta la dote principale dell’investitore vincente, nessuno riesce ad anticipare massimi e minimi di mercato quindi meglio accettare il fatto che l’inizio di ogni mercato toro o orso colpirà sempre ogni investimento; Scegli bene all’inizio che investitore vuoi essere, avere una strategia iniziale ben delineata che sappia anche come affrontare i ribassi resta l’asso vincente per creare valore dai tuoi investimenti. Ti permetterà di avere capi saldi a cui ancorarti quando le emozioni proveranno a “fregarti” facendoti fare scelte devastanti per ogni piano finanziario; Per investire oggi devi ragionare almeno su 5 anni (meglio anche 10), le soluzioni a breve termine come Bot, conti deposito e libretti postali offrono rendimenti miseri o quasi negativi, le stesse stime per obbligazioni ed azioni nei prossimi anni vedono stime di rendimenti inferiori rispetto agli anni passati quindi meglio farci amico il tempo. Più tempo potrai far stare i tuoi soldi sul mercato più saranno le soddisfazioni che ti daranno. Metti sempre in conto che il rendimento che vedi è frutto delle oscillazioni del mercato, quindi fatti da subito una idea di quanto il tuo investimento potrà oscillare, e di quanto tu sei disposto vederlo oscillare. E’normale per un investimento azionario scendere del 10%, ma storicamente è successo di vedere anche -20% o -40% riusciresti a reggerlo? Nervi saldi e lucidità nei momenti di stress emotivo sono certezze negli investitori di successo, a marzo 2020 chi è restato fermo lasciando fare al mercato il mercato ha visto nei mesi successivi grandi recuperi ed anche guadagni. La mia previsione per il 2022 Non lo so. Sembra una previsione scontata ma resta la più intellettualmente onesta, quindi meglio basarsi su punti incontrovertibili. Alla fine di ogni anno ognuno di noi cerca di darsi dei buoni propositi per l’anno nuovo, questo è quello che ti consiglio: FISSA I TUOI OBIETTIVI Investire significa privarsi di un proprio capitale oggi per avere una soddisfazione maggiore della propria vita e di quella dei propri cari nel domani. Fare una eccellente pianificazione diventa la miglior garanzia per quel domani che ambisci. Eccone alcuni punti fondamentali che sento di consigliarti: Dai un nome al tuo progetto (mandare i figli all’università, comprare casa, vivere di rendita); Quantifica in EURO la somma da ottenere e gli anni per realizzarla (non basta dire “voglio arricchirmi”); Pianifica una strategia che ti permetta di sfruttare il mercato nel miglior modo, che ti dia sicurezza durante le salite e soprattutto le discese; Diversifica, non esporti a rischi evitabili, non prendere decisioni seguendo il gregge, tieni le mani in tasca quando tutti vendono; Tieni sempre il focus sul TUO OBIETTIVO, non ti distrarre fai un check periodico e ricordati che stai facendo qualcosa di molto importante per il Te di domani. Infine il MANIFESTO dell’INVESTITORE con i miglior consigli per tutte le annate sui mercati. Goditi le festività e ti auguro il miglior 2022.

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I rendimenti dei prossimi 10 anni

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 17.12.2021

Siamo alla fine di un nuovo anno e come è consuetudine gestori ma anche investitori iniziano a fare previsioni sui futuri rendimenti. Sul tema Ben Carlson, CFA di Ritholtz Wealth Management LLC, nella sua ultima newsletter racconta un aneddoto che lo ha visto coinvolto nel 2010. Durante una convention finanziaria il presentatore sul palco, visto i tassi bassi e le valutazioni alte dei titoli Usa pronosticò SECONDO LUI rendimenti scarsi per il portafoglio titoli/obbligazioni USA 60/40. Vista la recente crisi del 2008 nessuno contesto, anzi accettò il pronostico visto anche il recente umore non proprio positivo. Questo è ciò che successe gli anni successivi: Quasi tutte le principali asset class hanno avuto ad oggi rendimenti annualizzati a doppia cifra e con non poche difficoltà (NON CAPITA SPESSO UN PANDEMIA). Il portafoglio 60/40 ha performato con circa l’11% all’anno. Risultati inaspettati e che pochi investitori, professionisti o meno, si aspettavano ed hanno goduto. Come sempre i mercati sono difficili da prevedere. Ma questo non significa che pianificando dobbiamo dimenticarci del passato e del futuro anzi. Un buon esercizio finalizzato alla consapevolezza, è cercare di allineare nel miglior modo passato, presente e futuro formulando scenari possibili. Vanguard produce regolarmente proiezioni dei rendimenti attesi per varie asset class utilizzando intervalli nelle loro stime. Ecco le loro ultime proiezioni di rendimento a 10 anni: Queste aspettative di rendimento si basano su una combinazione di rendimenti da dividendi, crescita degli utili, valutazioni correnti e mean reversion. Soprattutto sono aspettative fatte guardando sempre sullo specchietto retrovisore, immaginando che il futuro nel lungo termine si muova come il passato ma non funziona proprio così il mondo. Sarebbe sciocco pensare che il mercato azionario statunitense possa eguagliare i rendimenti del 16% annuo nei prossimi 10 anni. Al contempo non è fuori dal regno delle possibilità (questo è fondamentalmente quello che è successo negli anni '90 a seguito di forti ritorni negli anni '80) ma sicuramente questo non dovrebbe essere la linea guida nelle scelte di un investitore. Meglio armarsi di giuste convinzioni come dice Ben Carlson: Non so quali saranno i rendimenti dai livelli attuali. Ma sono abbastanza certo che le azioni saranno volatili. Avranno correzioni. E rimangono la soluzione migliore per battere il tasso di inflazione nel lungo periodo.

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Quando non investire?

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 08.12.2021

Investire può aiutarti a ottenere il massimo dai tuoi soldi, ma potrebbe non essere la scelta giusta per tutti, in questo momento. Spesso nel web si cercano consigli su come investire ma quando non investire invece? L’investitore, infatti, prima di imbarcarsi nel viaggio verso la realizzazione di obiettivi finanziari sarebbe meglio capisse e sappesse se lo sta facendo nel momento giusto della sua vita, perché investire significa rinunciare a qualcosa nel presente per un futuro migliore a patto che oggi abbia le dovute certezze per farlo. Ecco alcune situazioni in cui è meglio NON investire. 1. Nessun fondo di emergenza In un mondo ideale, tutti dovrebbero avere dei risparmi nascosti. Se la caldaia esplode, l'auto si guasta o la lavatrice si ferma, quei soldi torneranno molto utili. Gli esperti raccomandano di mettere da parte dai tre ai sei mesi di spese di soggiorno. Questo dovrebbe coprire il mutuo o l'affitto, le bollette della famiglia, il cibo, i trasporti e altri elementi essenziali. Se vieni accecato da malattia, divorzio o disoccupazione, quei risparmi si dimostreranno una vera e propria ancora di salvezza. I risparmi di emergenza devono essere facilmente accessibili, nel caso tu abbia bisogno di soldi in fretta. Quindi, prima di iniziare a investire, accumula abbastanza soldi in un conto o fondo di risparmio. In caso contrario, potresti essere costretto a vendere gli investimenti quando il mercato è basso, piuttosto che essere in grado di aspettare che il mercato si rialzi di nuovo. 2. Debiti costosi Investire da una parte quando si hanno debiti dall'altra può essere un errore costoso. In genere, è difficile ottenere rendimenti più elevati sui risparmi rispetto agli interessi pagati sui debiti. Debiti non garantiti come carte di credito, carte di credito e scoperti di conto corrente possono addebitare interessi fino al 10% all'anno. È molto più di quanto è probabile che guadagni quando investi. Quindi controlla il TAEG su qualsiasi prestito e considera prima di cancellare i debiti con i tassi più alti. Assicurati solo di non dover affrontare alcuna penale quando estingui i debiti prima del previsto. La decisione può essere meno netta con debiti più economici. Quando i tassi dei mutui sono così bassi, gli investitori più avventurosi potrebbero preferire avventurarsi nel mercato azionario nella speranza di rendimenti più elevati, invece di cancellare quote extra del loro mutuo. Tuttavia, sebbene l'investimento possa potenzialmente generare rendimenti più elevati, non vi è alcuna garanzia. Rischi di perdere soldi, mentre se estingui parte del mutuo pagherai sicuramente meno interessi. L'eccezione è investire in una pensione, soprattutto se puoi contribuire a una pensione sul posto di lavoro, e ottenere una ricarica dal denaro gratuito come sgravi fiscali e contributi dal tuo datore di lavoro. Più giovane inizi a risparmiare per la pensione, meglio è, poiché i soldi si accumulano nel corso dei decenni. Investire in una pensione potrebbe avere ancora senso, anche se non hai acquistato e pagato una proprietà e non hai versato altri debiti. 3. Obiettivi a breve termine In generale, investire è adatto solo se puoi vincolare i tuoi soldi per almeno 5-10 anni e idealmente più a lungo. Quindi, se ti allontani dal tuo scoperto o attingi ai tuoi risparmi ogni mese, vale la pena aspettare fino a quando non avrai liberato del denaro extra da investire. Inoltre, se sai che tra qualche anno avrai bisogno di soldi – come caparra per una casa, per pagare un matrimonio o per coprire le tasse scolastiche, per esempio – non è una buona idea buttare tutto negli investimenti. Il problema è che mentre il mercato azionario tende a salire nel lungo termine, non si muove in linea retta. Invece, gli investimenti possono oscillare selvaggiamente su e giù. Se il mercato crolla, non importa se puoi permetterti di lasciare i tuoi soldi investiti sperando che il valore aumenti in futuro. Tuttavia, potrebbe essere una cattiva notizia se affronti una scadenza finanziaria e sei costretto a vendere quando i mercati sono in calo. Investire denaro che puoi lasciare intatto per almeno cinque anni ti aiuterà a superare gli inevitabili picchi e avvallamenti del mercato azionario.

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SAPERE PER SAPER CONSIGLIARE

Scritto il 19.11.2021

Investimenti ESG e certificazioni “La crescita intellettuale deve cominciare alla nascita e cessare solo alla morte.” ALBERT EINSTEIN La fame di sapere e conoscere, la curiosità devono essere i motori della nostra vita personale ed anche professionale. #ESG è l'acronimo di Environmental, Social and Governance e si riferisce a tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento. Questo approccio deriva dal concetto di “Triple Bottom Line”, noto anche come “Persone, Pianeta e Profitti” (PPP), introdotto negli anni ’90 e secondo cui le aziende non dovrebbero concentrarsi solo sui “Profitti”, ma su ciascuna delle tre “P”, che sono altrettanto importanti per la sostenibilità di qualsiasi impresa commerciale. Questo concetto si è evoluto nei fattori ESG, che oggi sono il caposaldo dell’Investimento sostenibile e responsabile (Sustainable and Responsible Investing, SRI). COSA CENTRA QUESTO CON LA MIA PROFESSIONE DI CONSULENTE FINANZIARIO? Tutto, perchè è argomento che mette nuovamente in contrapposizione VENDITA e CONSULENZA. Nel primo caso ci sarà proposizione all'investitore di qualsivoglia strumento finanziario con l'effige ESG facendo leva sulla moda (provate a chiedere il significato della sigla come prova) Nel secondo, invece, ci sarà la proposizione di un consiglio sensato del professionista, frutto prima di studi ed approfondimenti personali dello stesso, ma soprattutto coerente (se lo è) con la soluzione d'investimento proposta ed adatta alle esigenze dell'investitore. La qualifica EFPA Italia di ESG Advisor arriva dopo studi ed approfondimenti che mi hanno permesso di capire tutto ciò che c'è sotto quelle 3 semplici lettere (ESG), logiche, dinamiche e finalità. In ogni professione è giusto e doveroso conoscere e razionalizzare ogni singolo tassello, componente e strumento utilizzabile in modo da taylorizzare soluzioni adatte alla persona ed investitore mantenendo la giusta onestà intellettuale. SAPER CONSIGLIARE BENE E' UNA GRANDE RESPONSABILITA'    

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IL RISCHIO VELOCE E LENTO

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 05.11.2021

Tutti noi ogni giorno, anche non rendendocene conto, abbiamo a che fare con il rischio. Un po' tutta la vita e l’esistenza è un continuo prendere decisioni più o meno giuste che possono causare effetti nel breve o lungo periodo. Nella sua ultima newsletter Nick Maggiulli, direttore operativo di Ritholtz Wealth Management LLC, affronta due concetti che hanno destato il mio interesse e che condivido volentieri con i lettori riportando stralci e rielaborazioni: Rischio veloce e rischio lento. Il rischio veloceè ciò che fa notizia e ci allarma ogni giorno: Non guidare senza cintura di sicurezza. Non tradire il tuo coniuge. Non usare troppa leva negli investimenti. La ragione di ciò è semplice: le conseguenze del rischio rapido sono immediate e solitamente devastanti. Ti ferisci gravemente. Divorzi. Vai al verde. C'è una dura rottura tra come era la tua vita prima e dopo che il rischio veloce si è materializzato. Il rischio lento è l'accumulo di decisioni sbagliate che alla fine porta a un risultato indesiderato come sviluppare malattie cardiache dopo decenni di alimentazione scorretta. Divorziare dopo aver trascurato il coniuge per anni. Avere un conto totalmente in liquidità in attesa del non si sa mai o di un forte ribasso. Con il rischio lento, non c'è un singolo evento dove dire: "Ecco dove ho sbagliato". No. È l'effetto cumulativo del tuo processo decisionale che ti porta fuori strada. L'analogia più semplice per distinguere tra rischio veloce e rischio lento è l'eroina contro le sigarette. L'eroina è un rischio veloce. Le sigarette sono a rischio lento. L'eroina tende a uccidere le persone rapidamente (soprattutto in caso di overdose), mentre le sigarette tendono a uccidere le persone lentamente. Sfortunatamente, la maggior parte delle volte quando le persone parlano di rischio, parlano di rischio veloce. Come mai? Perché ci siamo evoluti per evitare rischi veloci. Ci siamo evoluti per presumere che il fruscio nell'erba dietro di noi fosse un predatore piuttosto che niente. Se non avessi fatto questa ipotesi, probabilmente non avresti trasmesso i tuoi geni. Caso chiuso. Nell'ambiente ancestrale il pregiudizio contro il rischio rapido è stato utile. Ma per gli investitori di oggi, a volte può fare più male che bene. Perché un pregiudizio contro il rischio veloce significa un pregiudizio contro gli stessi beni di cui abbiamo bisogno per aiutarci a costruire ricchezza a lungo termine.  Ad esempio, le azioni hanno molti rischi veloci, ma pochi rischi lenti. L'S&P 500 potrebbe scendere del 20% domani, ma tra 30 anni è probabile che sia molto più alto di oggi. D'altra parte, la liquidità ha molti rischi lenti, ma pochi rischi veloci. L'anno prossimo la tua liquidità dovrebbe valere più o meno quanto vale oggi. Ma tra 30 anni? Non così tanto, a causa dell’inflazione. Puoi vederlo più chiaramente osservando la probabilità che la liquidità e l'S&P 500 siano diminuiti del 5% o più (in termini reali) su diversi orizzonti temporali nel corso della storia. Come puoi vedere nel grafico sottostante, mentre è improbabile che la liquidità scenda di oltre il 5% nel breve periodo, su periodi di tempo più lunghi ha difficoltà nel mantenere il suo potere d'acquisto. È vero il contrario per l'S&P 500 che spesso perde valore nel breve periodo, ma di solito non perde valore su periodi di tempo più lunghi: Ciò che mostra questo grafico è che, in ogni periodo di 1 mese nei dati, c'è una probabilità dell'11% che l'S&P 500 diminuirà del 5% o più (in termini reali) e una probabilità vicina allo 0% che il denaro diminuirà del 5% o più (in termini reali). Su ogni periodo di 12 mesi questi numeri sono il 22% per l'S&P 500 e il 6% per i contanti, e così via. Come puoi vedere, man mano che il tuo orizzonte temporale aumenta, il rischio di perdere denaro in azioni diminuisce e aumenta il rischio di perdere denaro in contanti. Anche le mie stime per la liquidità sono prudenti poiché presumo che il denaro sia stato investito in buoni del tesoro a 1 mese. Se avessi tenuto i soldi sotto il materasso, i numeri sarebbero stati molto, molto peggiori. In entrambi i casi, il grafico sopra illustra la differenza tra rischio veloce e rischio lento e come tale transizione dipende dal tempo. Come ha notato Peter L. Bernstein in Against the Gods : Rischio e tempo sono facce opposte della stessa medaglia, perché se non ci fosse un domani non ci sarebbe nessun rischio. Questo è il motivo per cui la liquidità non è realmente un'attività priva di rischio, ma piuttosto un'attività rapida e priva di rischio. Il denaro ha ancora molti rischi, ma di tipo lento. Cito questo punto perché, come investitori, tendiamo a trascorrere la maggior parte del nostro tempo concentrandoci sul rischio veloce senza pensare tanto al rischio lento. Capisco perché. Il rischio lento non fa notizia. Ogni volta che un titolo o mercato crolla probabilmente ne sentirai parlare. Ma non si sente mai parlare della persona che è rimasta in contanti per 20 anni perché aveva troppa paura di essere investita. Entrambi sono ugualmente devastanti, ma uno sembra meno spettacolare dell'altro. Le domande provocatorie, quindi, che voglio invitarvi a fare sono: Sto minimizzando il rischio veloce a scapito del rischio lento? Ci sono parti del mio portafoglio in cui sto assumendo rischi più lenti di quanto penso? Sto prendendo decisioni non ottimali che un giorno potrebbero perseguitarmi?    Un’ultima citazione che spero faccia riflettere: “ciò che è difficile notare a breve termine diventa impossibile da ignorare a lungo termine” cit. Nick Maggiulli.

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