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Il rimbalzo del gatto morto (o vivo)?
Scritto il 01.05.2020Molti investitori si stanno domandando “Quante vite ha questo gatto?”. Parecchie, a quanto pare: Signore e signori, quello in corso è il recupero più rapido a cui abbiamo mai assistito all’interno di un bear market. Proprio mentre tutti si aspettavano un proseguo del trend ribassista, a causa del difficile contesto economico finanziario che stiamo vivendo, ecco che il mercato mette a segno uno storico rimbalzo. Britney Spears cantava “Ops I did it again!” (ops l’ho fatto ancora!). Il protagonista di questo brano può benissimo essere il mercato, che infatti ecco che ci ha stupito nuovamente. Mentre aspettavamo i minimi, abbiamo assistito ad un rimbalzo massimo: Eppure, questo non deve stupirci più di tanto. Il mercato fa semplicemente quello che sa fare meglio. Il mercato fa il mercato. Nulla di nuovo quindi all’orizzonte. Per quanto possiamo sforzarci di leggerlo, anticiparlo, e interpretarlo, mr. Market continuerà a fare quello che ha sempre fatto. Il fatto che il suo percorso ci condizioni psicologicamente, ed emotivamente, è normale, perché tocca le nostre corde più primitive ed umane, paura ed incertezza. Ecco perché è importante avere una guida, a supporto degli investitori, quando le acque si agitano. Un buon marinaio che aiuti i nostri risparmi a raggiungere l'isola del tesoro (O capitano, mio capitano). Il ruolo del consulente finanziario in questo assomiglia molto a quello del buon padre di famiglia, che assiste il risparmiatore mentre pedala, e, prendendo una buca, rischia di cadere e scendere dalla bici, ma grazie al suo sostegno, riesce a rimanere sulla pista e continuare il suo percorso, fino a raggiungere il traguardo. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereLa storia di Theodore Johnson, dipendente UPS da 70 mln di dollari
Scritto il 24.04.2020Questa è la storia di Theodore Johnson. Theodore era un dipendente UPS, con un reddito modesto, parliamo di non più di 14.000 dollari l’anno. Perché parliamo di questo signore? Molto semplicemente perché la sua storia è molto affascinante. Infatti, il buon Theodore aveva l’abitudine di risparmiare il 20% della propria busta paga, più i bonus percepiti di volta in volta, investendo il tutto in azioni della propria compagnia. A 90 anni, Theodore Johnson aveva accumulato un capitale di 70 milioni di dollari. Storia vera. Ora, cosa possiamo trarre dalla storia di questo ricco signore? Tempo, e adozione di un protocollo, soprattutto comportamentale, d' investimento, sono una miniera d'oro. Certo, Theodore ha corso un rischio specifico mica da ridere investendo tutti i risparmi nella sola UPS (in caso di default, sarebbe saltato l'interno banco), dall'altra parte investire in maniera periodica, costante, senza curarsi del momento di mercato, o delle notizie del momento, è stata la sua fortuna. Quando abbiamo paura di investire, in ottica di lungo periodo, perché ci troviamo in una fase di volatilità, pensiamo a Theodore.
Continua a leggereE' il mercato, bellezza!
Scritto il 17.04.2020Quando parlo agli investitori di investire in modo consapevole, mi riferisco esattamente a questo, accettare il mercato in quanto mercato. Se vogliamo valorizzare nel tempo i nostri risparmi, i mercati finanziari possono essere i nostri migliori alleati così come i nostri peggiori nemici. Tutto dipende da come li approcciamo. Certo, le prospettive economiche oggi non sono entusiasmanti. Chi avrebbe mai immaginato che l'indice azionario USA mettesse a segno un rimbalzo del 23% dai minimi? Eppure, eccolo qui. Questo ovviamente non significa che ora punteremo dritto verso nuovi massimi, significa semplicemente che i mercati sono pronti a stupirci ancora e ancora. Lasciamoli lavorare serenamente e ne avremo beneficio. Ad osservarli continuamente si finisce per diventare come gli anziani che osservano i cantieri. In fondo, il segreto per investire con successo è tutto qua. Lasciamo le previsioni di mercato a cartomanti e sciamani. Nessuno è in grado di fare previsioni corrette sul futuro (sul passato siamo bravissimi invece). Questa di seguito è la più precisa di tutte: "I maggiori esperti hanno predetto che il mercato azionario domani può salire o può scendere". Quindi, lavoriamo su quello su cui abbiamo veramente margine di manovra e incisione. Efficienza portafoglio ed efficienza comportamenti. Efficienza del portafoglio, perché se la casa non è solida, al primo soffio di vento cade giù. L’ efficienza dei comportamenti è importante perché possiamo avere anche la casa più bella del mondo, che se lasciamo aperto il gas possiamo farla saltare per aria in un istante. E casa dei sogni sparita. Ce lo ricorda Bogle, storico fondatore del gruppo Vanguard: "Sono assolutamente convinto che l'emotività degli investitori, se tradotta in azioni affrettate, può essere distruttiva per la performance dell'investimento quanto un mercato con bassi rendimenti". Lavorando su queste due leve, ogni investitore può raggiungere i suoi obiettivi, ed avere soddisfazioni dal proprio capitale. In tutto questo, è importante avere una guida, a supporto, quando le acque si agitano. Un buon marinaio che aiuti i nostri risparmi a raggiungere l'isola del tesoro (O capitano, mio capitano). Chi volesse approfondire questi aspetti, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereMercato volatile, perfetto per la gestione attiva. O no?
Scritto il 10.04.2020Questo 2020 è un anno certamente volatile, lo sanno bene gli investitori. La volatilità è anche una grande opportunità per chi fa gestione attiva, perché da modo di sfruttare oscillazioni e divergenze per creare alfa, il tanto conclamato valore aggiunto, l'obiettivo principale dei fondi attivi. Il 2020 è quindi terreno fertile per i fondi attivi per creare sovraperformance. Tim Edwards, amministratore delegato presso S&P Dow Jones Indices, ha dichiarato in una nota: "Questo marzo 2020 ha offerto opportunità record in termini di gloria (o di imbarazzo) sull'azionario globale". In allegato vediamo una tabella che riporta la percentuale dei fondi attivi, suddivisi per asset class, che hanno battuto il rispettivo benchmark di mercato, replicabile tramite ETF, nel corso del 2019: Dato molto interessante. S&P DJI ha concluso che il 2019 è stato il quarto anno peggiore degli ultimi 19 per i fondi azionari attivi statunitensi. Ora siamo alla prova del 9. "Le attuali dinamiche di mercato e gli alti livelli di dispersione suggeriscono che siamo esattamente nel tipo di ambiente in cui i manager attivi qualificati hanno il maggior potenziale per aggiungere valore". Il 2020 sarà quindi l'anno della gestione attiva? Ho qualche dubbio. Osservo curioso. Poi tireremo le somme. Mentre osservo, lascio correre un semplice portafoglio in ETF, costruito seguendo il modello Golden Butterfly, personalizzato, lanciato in data 14/04/2019. Ad oggi, al netto del drawdown del 2020, sono ancora in positivo, +4,30%. Interessante. Rendimento da inizio anno -4,97%. Con un 40% di azionario in pancia. Chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti evidenziati, può contattarmi per un consulto. Buona Pasqua a tutti.
Continua a leggereAsset Allocation e tempo. Come sconfiggere l'orso
Scritto il 03.04.2020Viviamo all’interno di una fase “orso” di mercato, come sappiamo, causata dal Corona Virus. Cosa può fare un investitore quindi per sconfiggere l’orso? Ecco due strumenti potentissimi. Asset allocation e orizzonte temporale. Nel 1974, i mercati furono bastonati dall'embargo petrolifero arabo e dal Watergate, si viveva nel pieno pessimismo. L'S&P500 dall'ottobre del '74 è poi salito del 38% nei 12 mesi successivi. Nell'agosto del 1982, l'inflazione era fuori controllo e i tassi d'interesse viaggiavano al 20%; l' indice S&P500 subì il colpo, per poi risalire del 59% in 12 mesi. Durante l'orso del 2008, la borsa americana crollò del 56%; poi salì del 69,5% nei successivi 12 mesi, e del 178% nell'arco di 5 anni. Il tempo è il primo generatore di performance. La diversificazione, invece, è "l'unico pasto gratis", come riportato dal premio Nobel Harry Markowitz. Ecco di seguito 4 diverse asset allocation, riprese da una recente pubblicazione su Quantalys, che mostrano come diversificazione e tempo siano stati in grado di sconfiggere uno degli orsi più cattivi (il 2008): Certo, molti investitori vivono male l'orso sui mercati, com'è normale che sia. Questo animale però può essere sconfitto e vinto, come abbiamo visto. "Ho imparato che il coraggio non è la mancanza di paura, ma la vittoria sulla paura. L'uomo coraggioso non è colui che non prova paura ma colui che riesce a controllarla"- Nelson Mandela. Siate contenti dei rischi presi e dell'oscillazione subita, perché è grazie a quella che sarete poi premiati. "Se vuoi essere certo di non perdere soldi nei mercati finanziari, puoi tenere i tuoi risparmi in contanti, ma non avrai mai la possibilità di raggiungere la libertà finanziaria. Paghiamo un prezzo elevato per la certezza" - W. Buffet. Noi non sappiamo cosa farà il mercato nel breve termine, ma quest'incertezza non è una valida ragione per non investire. Pensate a questo: abbiamo avuto la pandemia influenzale nel 1918, che ha ucciso 50 milioni di persone nel mondo, il crollo di Wall Street del '29, la Grande Depressione, e due guerre mondiali, un caos dopo l'altro. Il Dow Jones nel frattempo è cresciuto da 66 a 20.943 punti. Quindi, è sempre un buon momento per investire. Oggi ancora di più. Certo, occorre metodo, ma quello già lo conosciamo. L’asset allocation, l’abbiamo visto, è il primo pilastro del nostro investimento. Cito Ray Dalio: "E' quasi certo che in qualunque asset class stai per mettere soldi, arriverà un giorno in cui potrai perdere dal 50% al 70%". La diversificazione fra asset è la tua polizza anti-infortunio portafoglio. Qual'è quindi l'allocazione di portafoglio più adatta? Dipende da che tipo di investitore siete. Il modello che meglio ha saputo affrontare l'inverno è certamente quello anti-previsionale condiviso da Dalio e da Browne (All Season o Permanent Portfolio). Oro e Obbligazionario governativo medio-lungo termine hanno avuto momenti di forte correlazione con l'azionario quest'anno, ma il primo segna +8,10% da inizio anno, il secondo, tradotto in un semplice Global Aggregate a cambio coperto, +1,02%. Certo, c'era da prendersi rischio tasso, e duration quindi, ma lavorare in ottica anti-previsionale significa proprio questo. Leggo in giro che il modello risk-parity non funziona più. Dalio e gli altri hanno fallito miseramente. Il Permanent Portfolio da inizio anno segna +1,43%. Sì, avete letto bene. "Abbandonate ogni view voi che entrate". Funziona. Chi avesse piacere ad approfondire queste tematiche, può contattarmi per un consulto.
Continua a leggereVirus emotivi e protocolli d'investimento, grazie al Prof. Bertelli
Scritto il 27.03.2020“Quando il mercato sale sono felice, quando il mercato scende sono contento!” recita il prof. Bertelli, dell’Università di Siena. Come mai si chiede l’investitore? “Perché vedo opportunità”. Possibile? Eppure tutti ora sono pronti a decantare i fallimenti di Warren Buffet, di Ray Dalio, lo stesso fondo sovrano norvegese (il più grosso al mondo) sta accumulando perdite per 125 miliardi di dollari da inizio 2020. Come mai questi signori non paiono turbati? Forse perché sanno già che, come insegna sempre il Prof. Bertelli, “il mercato traballa e oscilla mentre cresce”. “La volatilità è un’amica di vecchia data, bentornata volatilità!”. Dovrebbe spaventare? E perché mai. Sappiamo già come superarla, abbiamo già il protocollo da adottare per vincerla, sappiamo già cosa fare. Rimanere sulla rotta, ad esempio, per quanto possa sembrare una non-scelta (passiva quindi), è in realtà la scelta più coraggiosa e attiva di tutte. Ed è quella vincente per superare la cara vecchia volatilità. Il prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè della Bocconi di Milano ha invitato i consulenti finanziari, in una intervista recente (ascolta l'intervista) a legare mani e piedi ai clienti, e fare il lockdown anche sui loro portafogli. Il mondo, per quanto oggi ci sembri instabile, supererà questo scenario e andrà avanti, come ha sempre fatto, del resto. Questo processo valorizzerà il nostro capitale, secondo gli obiettivi che ci siamo dati. Cito il Prof. Bertelli, dell’Università di Siena: "Noi lavoriamo per i soldi. Facciamo che siano i soldi a lavorare per noi. Non possiamo permetterci di lasciarli fermi sul c/c a non fare nulla". Alcuni potrebbero ragionare ora sulla logica "esco o temporeggio per poi entrare ad acque più calme". Ovvero faccio market timing. Tanti saluti al risk-parity, ci provo io a creare alfa. Bene. Abbiamo i risultati dell’attività di market timing, così ragioniamo su dati concreti. Dalbar, nota società di ricerca finanziaria americana, ha pubblicato, una ricerca che evidenzia la differenza fra rendimento generato dal mercato e rendimento ottenuto effettivamente dalle persone. Ad esempio, dal 1985 al 2015, l’S&P500 americano ha reso il 10,28% annuo. Il 10,28% annuo significare raddoppiare il capitale ogni 7 anni, per capirci, grazie anche all'effetto compounding. 50.000 dollari, in questo caso, investiti nel 1985, nel 2015 sarebbero stati 941.613,61 dollari. Quasi un milione di dollari. Questo il rendimento "regalato" dal mercato. Quanto hanno ottenuto invece gli investitori “attivi”? Il 3,66% annuo, in questi 30 anni. Significa che invece di 1 milione, si trovano in tasca 146.996 dollari. Ecco, questi sono i risultati delle scelte attive adoperate dagli investitori sul mercato (abbinate a strumenti onerosi in termini commissionali). Burton Malkiel, economista dell’Università di Princeton: "Le emozioni si fanno sentire e noi, nel ruolo di investitori, tendiamo a fare cose molto stupide. Tendiamo a mettere soldi nel mercato e ritirarlo esattamente nel momento sbagliato". Ogni scelta di timing fissa un ancora mentale. Le prossime scelte di investimento, di rientro sul mercato, o ragionando anche sul lungo periodo, saranno per sempre influenzate da quell'ancora che avete gettato. Se ad esempio vendete ora, le nostre future decisioni finanziarie saranno appesantite da un bagaglio in questo caso carico di dubbio e incertezza. Ogni decisione che prendiamo influenza quella successiva. Cito il Prof. Legrenzi, dell’Università Ca Foscari: "Dopo l'11 settembre, le persone hanno preso meno aerei, per paura, e hanno utilizzato più la macchina. La conseguenza è che sono morti in numero maggiore, visto il maggior numero di incidenti automobilistici rispetto a quelli in aereo. Per evitare un danno, le persone se ne sono procurate uno maggiore". In ambito finanziario, gli investitori che vendono ora, per evitare un danno da ulteriori perdite, se ne provocano uno maggiore, compromettendo i risultati di lungo periodo. Ecco perché è importante il ruolo di una corretta consulenza finanziaria. Lasciate stare gli incantatori di serpenti. Chi volesse approfondire un protocollo d’investimento in linea con i principi evidenziati, mi può contattare per un consulto. Stay safe & keep investing
Continua a leggereCigni neri e market timing: è possibile prevederli?
Scritto il 20.03.2020I Cigni Neri sono eventi di mercato certamente temuti dagli investitori; perché quindi ragionare secondo logiche di market timing, per individuare il momento corretto per investire sul mercato? Domanda che penso si stiano ponendo moltissimi investitori (e a volte anche consulenti). Il motivo è presto detto. Il fisico Niels Bohr disse: "È molto difficile fare previsioni, specialmente per il futuro". A chi vi dice che questo calo di mercato era facilmente preventivabile, riporto come dal 1900 ad oggi il mercato abbia subito in media una correzione ogni anno. In 50 anni, ad esempio, significa 50 correzioni. Ebbene, meno del 20% di queste correzioni si è trasformata in un mercato ribassista. L' 80% quindi rientrano nella normale volatilità. Prevedere eventi rari ed imprevedibili è un concetto che stona già di suo. Sapere di non sapere è la chiave per investire con successo. Lasciamo i bias comportamentali fuori dalla porta. Insieme ai Nostradamus e a chi dice di possedere la sfera di cristallo, o di godere di poteri di market timer. Non lasciare che giochino a fare David Copperfield con i tuoi soldi. Jack Bogle, fondatore di Vanguard: "Certo, sarebbe bello uscire dal mercato azionario sui massimi e rientrare ai minimi, ma in sessantacinque anni nel settore, non solo non ho mai incontrato nessuno che sapesse farlo, ma non ho nemmeno mai incontrato nessuno che avesse incontrato qualcuno che sapesse farlo". Continua Warren Buffett: “L’unico valore delle previsioni di borsa è far fare una bella figura ai chiromanti”. Un esempio noto di cartomanzia è l’economista Nouriel Roubini, soprannominato “Dr, Doom”. Roubini ha predetto con successo il collasso del mercato nel 2008. Ottimo quindi. Sfortunatamente ha anche previsto una recessione nel 2004 (sbagliata), nel 2005 (sbagliata), nel 2006 (sbagliata) e nel 2007. Alla quinta volta, nel 2008, ci ha preso. Del resto, anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno. Ecco che quindi la dinamica di market timing è affascinante, ma fantascientifica. Le uniche cose che funzionano sono l’adozione di un metodo pratico di investimento, ed il rispetto dello stesso tramite una corretta gestione comportamentale. È facile seguire il percorso, una volta avviato? Certo che no. Quando arriva il mercato orso, non è facile superarlo, com’è normale che sia. Lo stesso Jack Bogle, fondatore di Vanguard, disse “Come mi sento quando il mercato scende del 50%? Onestamente, mi sento male. Mi viene un nodo allo stomaco. Dunque cosa faccio? Tiro fuori un paio di libri su ‘come mantenere salda la rotta’ e li rileggo”. In assenza di libri adatti, affidatevi ad un consulente finanziario che sappia accompagnarvi lungo il vostro percorso. Keep calm & keep investing.
Continua a leggereIstruzioni per il mercato Orso
Scritto il 13.03.2020E’ arrivato l’orso sui mercati? In America il calo dai massimi ha ufficializzato l’arrivo del bear market. Cosa possono fare gli investitori? Ecco una guida rapida ad opera di Vanguard, il colosso americano degli investimenti a gestione passiva (ETF); consigli utilissimi, validi per tutti. Parla il CEO di Vanguard, Tim Buckley. "In Vanguard, siamo noti per consigliare agli investitori di "mantenere la rotta" nei momenti positivi e negativi, il che significa mantenere una prospettiva a lungo termine e concentrarsi sulle parti degli investimenti che è possibile controllare, come la diversificazione, l'equilibrio e i costi. "Rimanere sulla rotta" è facile quando i mercati sono calmi. È più difficile oggi. Nei miei 30 anni di attività ho visto molte tempeste di mercato. Le oscillazioni sono inevitabili, mai prevedibili. Il panico non è tuo alleato. Chi vende non sa poi quando rientrare. Infatti, gli investitori che si discostano dai loro piani a lungo termine se ne pentono in seguito." Del resto, la storia parla chiaro. Il Wall Street Journal in evidenza titola: "Azioni che sprofondano: vendite da panico", e si richiama a precedenti scenari negativi. Suona nuovo? Sembra un articolo di questi giorni. Eppure l’articolo è del 20/10/1987. Cos'è successo all'economia mondiale nel frattempo? E' cresciuta in modo esponenziale. Cos'è successo al mercato azionario nel frattempo? E' cresciuto a sua volta in maniera importante, a seguire il trend di crescita mondiale. Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna. (Aldous Huxley). Chi invece ha avuto modo di imparare, vivrà un futuro (finanziario) radioso. Keep calm & keep investing. Il mercato in questo momento si muove come se stesse per finire il mondo, e dovessimo tornare tutti a zappare la terra. Sono molto fiducioso che invece il mondo non finirà neanche questa volta, come non è finito dopo due guerre mondiali e dopo che una centrale nucleare è saltata per aria (Chernobyl). Anche perché di terra da zappare non ce n’è per tutti, sarebbe un problema. Se avete comprato una casa che vale 100.000 euro, non è che perché il giorno dopo uno ve ne offre 30.000 che gliela vendete. Oggi si stanno creando le basi e il terreno per le performance future. Muoversi correttamente è fondamentale.
Continua a leggereInvestire in tempi di Corona Virus
Scritto il 06.03.2020“Il mercato tentenna, oscilla, traballa ma col tempo cresce" – Prof. Bertelli – Università di Siena. Questo è un concetto utilissimo per tutti, investitori e addetti a lavori. Agli investitori, per restare sulla strada che li porti al loro obiettivo. Agli addetti ai lavori, perchè guardare i mercati tutti i giorni, o subirne l'emotività, non è di alcun aiuto. In questi giorni ho visto consulenti finanziari traballare emotivamente molto più dei clienti. Keep calm & Keep Investing. Tanto “il mercato tentenna, oscilla, traballa ma col tempo cresce”. Un altro consiglio per navigare al meglio in tempi di Corona Virus ci arriva direttamente da Richard Thaler, premio Nobel per l’Economia. "Cosa si sente di consigliare agli investitori in momenti come questo quando si alzano la mattina e vedono la Borsa che ha perso il 3%?” Thaler: "Di cambiare canale". (intervista presente al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=Xob9gIVEDdc) Il consiglio può sembrare banale, ma è quanto di più saggio possa esserci (il premio Nobel del resto penso sia meritato). Il motivo è presto detto. Questa nel grafico è l'economia USA, rappresentativa di buona parte del PIL mondiale: Ora, che l'economia americana, o mondiale, fallisca a causa del Corona Virus, e che si torni tutti al baratto e al Medioevo, è naturalmente fantascienza; soprattutto alla luce di tutti gli ostacoli che hanno già provato ad arrestare, senza successo, l'economia americana, evidenziati nel grafico. Ogni oscillazione, per quanto poco simpatica, è temporanea, il treno economico non si ferma mai, così come la produzione di valore che ne deriva. Tutto questo non sparirà dall’oggi al domani. La gente non smetterà di bere, di mangiare, di effettuare pagamenti, di utilizzare supporti informatici e di spedire merci: Il concetto base è: "Se vogliamo l'arcobaleno, è importante accettare anche la pioggia"
Continua a leggereCorona Virus e Warren Buffet
Scritto il 28.02.2020I mercati calano sull'onda del Corona Virus, e gli investitori, spaventati, si chiedono cosa fare. Un suggerimento a riguardo ci arriva direttamente da Warren Buffet. Interrogato a riguardo, in un'intervista alla CNBC, l 'Oracolo di Omaha ha confermato l’ottimismo sulle prospettive di lungo periodo per i titoli del mercato azionario. Buffett ha aggiunto anche che gli investitori non dovrebbero farsi prendere dal panico vendendo titoli azionari perché tirati in ballo dai “titoli del giorno”. Anzi. Berkshire Hathaway “sarà certamente più propensa” a comprare azioni a prezzi più bassi, scesi a causa proprio del coronavirus. "equities will be the much better long-term choice for the individual who can control his or her emotions,” Buffett said. L'azionario sarà la migliore scelta di lungo termine per le persone che sanno controllare le proprie emozioni. La regola base del mercato è che quando mettiamo un ordine di vendita, se va a buon fine è perchè c'è qualcuno che compra. Domandiamoci sempre: Chi è il pirla dei due? Certo, fare acquisti quando l’emotività guida le nostre scelte, e ci condiziona, non è facile. Siamo esseri umane, non macchine o algoritmi finanziari. Eppure, per quanto ogni nuovo ostacolo sui mercati ci sembri al momento insormontabile, la storia ci insegna che i mercati sono in grado di superare ogni imprevisto e di continuare la loro corsa, come vediamo nel grafico. Il Corona Virus non farà eccezione, verrà saltato e sorpassato, così come tutti gli altri. Il punto quindi è: salteremo l'ostacolo insieme a lui, o ci arrendiamo e abbandoniamo la corsa? A noi la scelta. Jason Goepfert, ricercatore editorialista americano, esperto di finanza comportamentale, ha da poco condiviso questo: "Quando abbiamo visto in passato periodi simili, con 2 giorni di vendite così diffuse, l'S&P 500 è poi ripartito ogni volta nei due mesi successivi con un ritorno medio del 7,6%". Ora, che l'azionario rimbalzi oggi, domani, o dopodomani, poco importa. La cosa importante è saltare l'ostacolo e continuare la nostra corsa per raggiungere il nostro obiettivo. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereArriva il Corona Virus. Che fare?
Scritto il 21.02.2020Il Corona Virus, oltre ad aver contagiato l ‘Italia (14 casi in Lombardia ad oggi), pare aver contagiato anche i mercati azionari, in questi ultimi due giorni. Che fare quindi? Due cose molto semplici. °La prima. Prendere decisioni sulla base dell’emotività può costarvi caro; è importante mantenere la calma. Così ad esempio titolava Milano Finanza il 31/01/2020: Roba da vendere tutto il giorno stesso. Eppure i mercati hanno continuato a creare valore anche nel mese di febbraio (e che chi ha mantenuto la calma ha potuto raccogliere). Accantoniamo quindi le view di mercato, ed i titoli di giornale, e passiamo al secondo punto. ° "Puntare sulla diversificazione oggi è più necessario del solito. Quando non hai una percezione precisa di ciò che sta accadendo, la migliore strategia di investimento è diversificare in modo intelligente tra posizioni geografiche, classi di attività e valute". Queste le parole di Ray Dalio, interrogato proprio a proposito del Corona Virus. Costruire portafogli diversificati, decorrelati, in una logica di risk-parity, significa esattamente costruire portafogli anti-previsionali, ovvero costruire piani per il nostro futuro, che prevedano l’imprevedibile (almeno quanto più possibile). Chi lavora in quest’ottica già da tempo, può dire di aver previsto il Corona Virus. Inserire in ptf obbligazionario, quando tutti non ne vedevano il valore (visti i bassi rendimenti), o l'oro, in tempi non sospetti (quando ad esempio era in piena fase di drawdown) era mirato proprio a questo. A poter dire a se stessi "Mi sono preparato anche a questo". Sapere di non sapere il futuro, e, per questo, costruire un palazzo che regga anche in caso di temporale improvviso. Nel grafico vediamo una componente obbligazionaria a lungo termine (Treasury USA), linea blu, a confronto con la controparte azionaria, linea arancione (S&P500), nei primi giorni di volatilità azionaria causa Corona Virus. Il concetto è che nessuna aveva idea del fatto che la parte bond potesse apprezzarsi un questo modo. Ma, nel dubbio, se scegliamo di prevedere l'imprevedibile, anche i bond hanno la loro funzione (anche in un mondo di tassi a 0). Così come l’oro (salito a sua volta in questi giorni). Vuoi vedere che Dalio ha ragione? Chi volesse approfondire questi concetti, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti
Continua a leggerePianificato percorso di investimento per €20.000.000 attraverso MoneyController
Scritto il 14.02.2020Mi chiamo Marco Bigliardi, sono laureato in Economia e di professione faccio il consulente finanziario, sono appassionato di mercati e gestione del risparmio. Da poco più di un anno ho pubblicato il mio profilo sulla piattaforma MoneyController, ho utilizzato tutti gli strumenti che questa offre, dandomi così la possibilità di presentarmi ai lettori di MoneyController e di condividere con loro gli aspetti che ritengo essere importanti, per supportarli al meglio nelle loro scelte di investimento. I risultati ottenuti sono ottimi. Nel corso del 2019 sono stato contattato da un cliente con il quale abbiamo condiviso una pianificazione finanziaria su di un patrimonio complessivo pari a 750.000 euro, mentre nel corso di quest'anno sono entrato in contatto con un lettore, con il quale abbiamo pianificato un percorso di investimento per 20 milioni di Euro. Ci tengo quindi a ringraziare tutti i lettori per la fiducia riposta, e MoneyController per questa opportunità.
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