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Elezioni americane e investimenti
Scritto il 24.10.2020Si avvicinano le elezioni in America, fattore che preoccupa gli investitori. Eppure, come scrive il New York Times, "per gli investitori di lungo termine, piccole cose come le elezioni presidenziali non contano". https://www.nytimes.com/2020/10/17/business/presidential-election-stocks-coronavirus-.html Storicamente, il mercato è comunque sempre salito, e le previsioni che sono state fatte nel corso del tempo sono state costantemente smentite (chi si ricorda il crollo annunciato dei mercati in caso di elezione di Trump?). Ce lo ricorda Vanguard in questa sua infografica molto interessante: https://investornews.vanguard/what-the-election-means-for-investors/ "Eh, ma questa volta è diverso..". Le parole più costose della storia della finanza. Concentriamoci quindi su quello che possiamo controllare, come: ° Diversificazione ° Costi ° Obiettivo d’investimento ° Orizzonte temporale d’investiamo Tutto il resto non conta. Chi avesse piacere ad approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereQual è il segreto per investire con successo?
Scritto il 16.10.2020Molti investitori se lo chiedono. La risposta è molto semplice. Iniziare ad investire. Difatti, quello che impariamo nella vita può portarti alla conoscenza, o all'azione. Sul mercato, il valore sta nell'azione. Godetevi il viaggio. Anche nelle favole, l'eroe attraversa mille peripezie, ostacoli e sfide, prima di arrivare al lieto fine. Ma il lieto fine è frutto di una partenza iniziale dell’eroe. Stare fermi a contemplare il mercato, equivale a perdere passivamente potere d'acquisto e valore reale del nostro patrimonio. Investiamo serenamente quindi, senza perdere tempo in attese, aspettando Godot, in arrabbiature o paure per i mercati; il punto chiave è l'equilibrio. Mr Market è un tipo folle, un maniaco depressivo, che offre prezzi a volte stravaganti per rilevare le nostre quote. Nel 19 ottobre 1987, il Dow Jones scese del 22,6% in un sol giorno. Queste le perdite registrate in quel momento dai signori in evidenza, da Warren Buffet a Rupert Murdoch. Questi signori non si sono persi d’animo. L'anno ha chiuso positivo con un +2%. Sta a noi scegliere se ascoltare i deliri di Mr Market, seguirlo nella sua follia, o ignorarlo, la scelta è sempre nostra. Quindi, cuffie alle orecchie, e partiamo! Del resto, se aspettiamo il momento perfetto per investire, non investirai mai. Il peggior nemico di un buon piano finanziario è il sogno di un piano finanziario perfetto. In fondo, la chiave per investire in modo profittevole consiste proprio nello "schivare" tutti i bias, le convinzioni o le ancore mentali, che ci legano; proprio come fa Mohamed Alìsul ring. Mentalità e determinazione sono i nostri migliori alleati quando investiamo sul mercato. Altrimenti, se aspettiamo il lavoro perfetto, finiremo per non lavorare mai. Se aspettiamo di vivere una vita perfetta, non ci godremo mai la vita che abbiamo. In fondo, la perfezione non esiste. Start => Fail or Adapt => Keep going. Chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti evidenziati può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti
Continua a leggereBene l'interesse composto, male il costo composto
Scritto il 09.10.2020Così come l'interesse composto, negli investimenti, è una meraviglia, perchè gli interessi maturano interessi a loro volta, i costi sono un fardello, perchè maturano costi a loro volta, secondo lo stesso principio. Immaginiamo di investire 10.000 euro al mese, in un periodo di 20 anni, al rendimento del 12% annuo. In uno strumento sosteniamo un costo annuo dell' 1%, nell'altro del 2%. Alla fine dei 20 anni, una differenza di costi pari all' 1% incide del 40% sul totale dell'importo investito. Da qui l'importanza di pianificare in efficienza, senza regalare soldi in giro; cosa non facile, visto che l'industria si basa sul costo che c'è ma che non si vede. Magari in futuro le cose cambieranno, nel frattempo però, visti i bassi rendimenti attesi che ci aspettano, meglio darci un occhio noi stessi, tramite diagnosi mirate. In fondo, l’unica certezza che abbiamo sui mercati, sulla quale possiamo lavorare, è questa: ° Nei mercati rialzisti, i nostri guadagni saranno inferiori per effetto delle commissioni sostenute ° Nei mercati ribassisti, le nostre perdite saranno maggiori per effetto delle commissioni sostenute Se il vostro portafoglio presenta un TER annuo del 2% o del 3%, sapete già su cosa lavorare per migliorare il vostro percorso d'investimento. Tutto il resto sono chiacchere e marketing. Chi avesse piacere, può contattarmi per una diagnosi portafoglio o per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereA cosa serve un Consulente Finanziario?
Scritto il 02.10.2020Questa domanda se la saranno certamente posta molti risparmiatori. Il suo ruolo è forse quello di generare “alfa” (ovvero extra-rendimento)? Oppure.. https://theirrelevantinvestor.com/2020/09/29/when-should-i-use-a-financial-advisor/ "Se la tua aspettativa è di trovare un consulente finanziario che si proponga di generare alfa, resterai deluso. Un consulente non può battere il mercato". Da qui, la domanda principale: a cosa serve quindi? ° Un consulente finanziario non può battere il mercato, ma può aiutarti ad ottenere intanto il rendimento generato dal mercato ° Un consulente finanziario non può farvi vendere ai massimi e comprare ai minimi, ma può fare in modo che non ci proviate nemmeno voi (facendo danni sul vostro investimento, come insegnano gli studi di Dalbar) ° Un consulente finanziario non può generare il 20% l'anno, ma può aiutarvi ad acquistare la giusta consapevolezza in ottica rischio/rendimento ° Un consulente finanziario non può obbligarvi ad investire, ma può mostrarvi il costo del non investire E soprattutto, il consulente finanziario è quella figura di supporto quando l'investitore è colto da mille dubbi e domande. Sto investendo correttamente? Ho fatto la scelta giusta? In questo, il consulente rappresenta un valido aiuto e supporto. Chi avesse piacere ad approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereL'impatto dei costi sugli investimenti
Scritto il 25.09.2020Quanto sono importanti i costi per il successo di un piano d’investimento? Immaginate di investire 100.000 euro. Rendimento 6%annuo, in un arco temporale di 25 anni. Senza alcun costo applicato, alla fine del percorso avete in tasca 430.000 euro. Se ogni anno sostenete un 2% di commissioni, dopo 25 anni avete solo 260.000 euro. Il 2% di costi sostenuti porta ad un erosione finale di valore pari al 40%. https://investor.vanguard.com/investing/how-to-invest/impact-of-costs Ovviamente, il mercato non possiamo acquistarlo gratis, qualsiasi strumento, anche i più economici, come gli ETF, hanno comunque una fee di gestione. Dall'altra parte, è quindi chiaro quanto possa incidere un'inefficiente gestione dei costi, sui nostri investimenti. Il 2% indicato è ovviamente un'ipotesi; all'atto pratico, report Mifid2 alla mano visionati, girano piani anche al TER del 3% annuo (e anche più). Ecco perché è importante ogni tanto fare un check up del proprio portafoglio, e verificarne l’efficienza. Chi avesse piacere ad approfondire l’argomento, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggere"Lo StoryTelling o StorySelling nella finanza".
Scritto il 18.09.2020Nel mondo della finanza, l’investitore è spesso soggetto a StoryTelling (narrazione fiabesca) se non StorySelling (narrazione per vendere). Il punto è semplice: quando compriamo uno strumento, finanziario o non, siamo sicuri che il prezzo pagato corrisponda al suo effettivo valore, che ci viene raccontato? Fin dove arriva l'arte del Storytelling/Storyselling? Nella finanza, questo discorso è doppiamente importante; mentre, ad esempio, una giacca di Armani acquista valore proprio grazie al suo brand, nella finanza un euro di costo caricato sullo strumento significa un euro in meno di rendimento per l'investitore. Nell'industria, il brand, il marketing, aggiunge, nella finanza toglie. Questo perchè sui mercati non c'è certezza di nulla, e proprio per questo comprare e pagare l'incertezza a caro prezzo è particolarmente oneroso. Quando sentite e leggete storie molto affascinanti, a condimento di un TER (costo totale annuo) del 2,5% o più, scappate a gambe levate, e senza voltarvi indietro. Chi avesse piacere ad approfondire queste tematiche, ed investire in modo consapevole, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereStoria e presente delle Bolle Finanziarie
Scritto il 11.09.2020Molti investitori si stanno domandando, riguardo alcune valutazioni di mercato: “Siamo in una bolla?”. La storia stessa del mercato ci mostra come molte distorsioni che si sono create in termini di prezzi, sono poi state riassorbite in modo violento; ogni epoca ha la sua “onda”, che nasce, cresce e muore. Ora, visto che nessuno ha modo di prevedere nulla (le bolle sono identificate come tali solo dopo che sono scoppiate), una domanda interessante da porci è: “Alla luce dei rischi di mercato, come gestire il nostro percorso d’investimento?”. ° Come prima cosa, evitare di “cavalcare” le onde, siamo investitori, non equilibristi o cacciatori di performance; nulla sale per sempre, lo abbiamo visto in passato, sarà così anche ora per la tecnologia. E' come avere la volpe che ci sussurra continuamente all'orecchio di recarci al paese dei balocchi, dove tutti si divertono (e guadagnano). Con Pinocchio non è finita bene. Impariamo a gestire i rischi in modo efficiente, senza seguire le mode a tutti i costi (quelle vanno e vengono, il nostro percorso da investitori resta invece). ° Secondo aspetto, ignoriamo e silenziamo il brusio in sottofondo, non ci interessa la corsa di Tesla, di Nikola, o il rialzo del legno, manteniamo la nostra rotta di investitori efficienti, con pazienza e disciplina, e saremo ricompensati. Le deviazioni dal percorso ci portano fuori strada. Pochi, semplici concetti di buon senso, per investire in modo efficiente. Chi avesse piacere ad approfondire i temi anticipati, può contattarmi per un consulto. Buona consapevolezza finanziaria a tutti.
Continua a leggere"Investire Life-Cycle, ovvero per ciclo di vita"
Scritto il 04.09.2020Investire è un processo, non un evento. E questo processo segue un inizio, un durante, e una fine, stabiliti…da cosa se non il nostro ciclo di vita e di bisogni? Ecco perché l’importanza dell’investimento life-cycle. Come vediamo, la nostra vita finanziaria si compone principalmente di una fase di accumulo (risparmio) e di una fase di decumulo, finale; è proprio in quest'ultima fase che si crea un gap, un deficit finanziario, che diventa importante andare a colmare per tempo, quindi, tramite un'opportuna pianificazionelife-cycle. https://www.evidenceinvestor.com/12-reasons-why-high-flying-professionals-fail-at-investing/ Eppure, l'ancoraggio al breve termine e l'avversione alla volatilità continuano ad allontanare gli investitori dai loro obiettivi. In più, sono molte le distrazioni che ci fanno sviare dal nostro percorso. "La chiave per il successo di lungo termine negli investimenti è mantenere la rotta anche quando vediamo altri investitori guadagnare più di noi. L'invidia non solo è nociva, ma è capace di farci deragliare dal nostro percorso". In molti sono tentati di cambiare strategia in base alla stagione. Questo ci porta a perdere denaro. Il segreto per lavorare life-cyclein modo efficace è mantenere il vostro stile d'investimento ed il vostro piano in tutte le stagioni. E per fare questo, un approccio risk-parity, impostato già alla partenza, resta un valido supporto. Investite per voi stessi, investite su voi stessi. I nostri bisogni ed il nostro percorso di vita non cambiano con i + e i – del mercato. Chi volesse approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereInvestite in voi stessi (vedi caso Conte e Mancini)
Scritto il 28.08.2020"L'investimento più importante che potete fare è in voi stessi" Warren Buffet. Investire nella propria consapevolezza finanziaria è il primo passo per costruire un percorso da investitori di successo, ed evitare di inciampare strada facendo, come successo a Conte e a Mancini. Per investire in modo profittevole, più che fare le cose giuste, è importante evitare di fare quelle sbagliate. Gli altri passi da seguire sono: ° Usare il buon senso ("non investo più in azioni. L'ho fatto in passato e ho perso" è una banale generalizzazione, superabile con semplice buon senso) ° Evitare di fare cose stupide (tipo credere a promesse di rendimenti fantasmagorici da parte di fantomatici soggetti) ° Avere disciplina (investire è un metodo, un processo, che segue uno schema definito a priori, non è un'intuizione) ° Avere pazienza (il tempo è in grado di trasformare l'ordinario in straordinario) In fondo, sta tutto qua. Che altro aggiungere? Affidatevi a consulenti finanziari onestie trasparenti. Chi non vi parla di costi e di commissioni, ad esempio, non è trasparente, e se non è trasparente è perché ha qualcosa da nascondere. Chi volesse approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto. Buona Consapevolezza a tutti.
Continua a leggereArriva il Cigno Nero?
Scritto il 24.08.2020Come investitori, passiamo il grosso della nostra vita a pensare al Cigno Nero, evento più unico che raro. Sui mercati come in altri frangenti della vita. La nostra stessa esistenza, a pensarci, è un cigno nero, nella sua eccezionalità. Il succo è che preoccuparci per la maggior parte del nostro tempo per un evento improbabile ed indefinito per natura, è spesso limitativo. Nella vita in generale riusciamo a gestire questo aspetto in modo più o meno efficiente. Sappiamo che uscendo di casa un fulmine o un meteorite potrebbero colpirci in testa, ma affrontiamo il rischio e viviamo la nostra vita. https://twitter.com/safalniveshak/status/1294874937241436160 Sui mercati finanziari, invece, la paura di uscire da casa e beccarci una bolla finanziaria mastodontica ci frena, per cui restiamo in casa, parcheggiati sul conto corrente, “aspettando Godot”. In fondo, basterebbe uscire da casa con qualche protezione ben equipaggiata in portafoglio, da buon risk-parity portfolio. Invece siamo qui, la borsa americana è sui massimi, e siamo spaventati dal Cigno Nero. Eppure, anche con la Borsa sui massimi, le domande importanti che l'investitore dovrebbe porsi restano le stesse: ° Qual'è il tuo arco temporale? ° Qual'è l'importo che puoi permetterti di investire in questo orizzonte temporale? ° Qual'è la tua propensione al rischio? Il primo punto è piuttosto semplice, e, banalmente, più siamo giovani, più possiamo pianificare nel lungo termine. L'ultimo aspetto, ovvero quanto siamo tolleranti al rischio, è un altro paio di maniche. Questo perchè un conto è la nostra disponibilità al rischio sulla carta, che possiamo capire facendoci delle domande e immaginando diversi scenari di mercato. Un altro è la nostra reale tolleranza, che scopriamo solo quando i nostri soldi sono in gioco realmente. Percezione e realtà viaggiano su due universi differenti. Quando siamo dentro alla partita, "in caso d'emergenza rompere il vetro", e usare il foglio in allegato. Ogni fase è passeggera; keep calm & keep investing. https://twitter.com/safalniveshak/status/1293111634580238336 Chi fosse interessato ad approfondire gli aspetti evidenziati, e investire con la giusta consapevolezza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.
Continua a leggereGestione passiva o comportamento passivo?
Scritto il 14.08.2020Gestione passiva o comportamento passivo? "Ah, se avessi investito nell'indice Nasdaq nel 2009". Il punto è che quella sarebbe stata anche la parte più "facile"; quella più difficile era mantenere l'investimento per 11 anni senza mai liquidarlo. Di nuovo, strumento passivo o comportamento passivo? Uno studio sugli accessi effettuati sul proprio home banking da parte degli investitori (https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3527082) dimostra come le persone dedichino un'attenzione spropositata ai propri investimenti quando le cose vanno bene; finiscono quindi per guardare troppo spesso il proprio portafoglio, tentati dal vendere i titoli "vincenti" per prendere profitto (e tenersi in pancia quelli "perdenti"). Capitalizzare un'operazione in guadagno è piacevole, è la materializzazione del nostro successo; un massaggio al nostro ego, una carezza a noi stessi per dirci che siamo stati bravi. Il punto è molto semplice: per gli investitori è importante non guardare il proprio portafoglio ogni giorno, o troppo spesso, perchè questo porta a comportamenti controproducenti per i loro risultati. "Se qualcuno guardasse la valutazione giornaliera della propria casa, lo prenderemmo per matto. Eppure, è quello che facciamo con i nostri investimenti" Chi fosse interessato ad investire in modo consapevole può contattarmi per un consulto.
Continua a leggereMarket timing o time in the market?
Scritto il 10.08.2020Il mito dell'indovinare i momenti di ingresso e uscita dal mercato è sempre affascinante, e ci sono anche persone che sono state in grado di farlo, sporadicamente. Farlo in maniera persistente, sul lungo termine, non è ahimè possibile. Ci provano già i gestori attivi di tutto il mondo, a creare alfa cercando di leggere i mercati, ma, come evidenziato dal Professor David Blakedella City University diLondra, tutte le evidenze accademiche ci dimostrano che neanche loro sono in grado di farlo in modo persistente. https://www.evidenceinvestor.com/market-timers-are-fooling-themselves/ "La maggior parte delle sovraperformance è dovuta alla fortuna, non all'abilità" ha dichiarato David Blake a Financial News. https://www.fnlondon.com/articles/stock-pickers-fail-to-beat-passive-peers-and-may-see-a-swift-volte-face-from-investors-20200729 Altro test di realtà. Quanti consulenti finanziarihanno fatto vendere sui massimi quest'anno, per poi far rientrare i clienti sui minimi e beneficiare del rimbalzo? Nessuno credo. Questo perchè "la maggior parte delle persone che cercano di fare market timing stanno solo prendendo in giro loro stesse" recita Ken French, professore di Finanza presso la Tuck School of Business del Dartmouth College, New Hampshire. John Bogle: "Non solo non conosco nessuno in grado di fare market timing in modo profittevole, ma non conosco nessuno che conosca qualcuno in grado di farlo in modo persistente con successo". Che fare quindi per investire in modo efficiente? Ecco 7 semplici passi da seguire: 1) Investiamo quanto prima. Tempo ed interesse composto valgono più di tutto. 2) Investiamo regolarmente la nostra quota di risparmi. Diventiamo metodici 3) Ragioniamo di lungo periodo. 4) Impariamo ad essere pazienti 5) Ignorare la volatilità 6) Ignorare il rumore 7) Mantenere la rotta Chi volesse approfondire questi aspetti, può contattarmi per un consulto. Buona consapevolezza finanziaria a tutti.
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