Marco Bigliardi

Vai al mio profilo / Se mi conosci votami / Follow me

Consulente finanziario

Top MoneyController Financial Educational Awards
MoneyController Financial Educational Award
MoneyController Financial Educational Award
MoneyController Financial Educational Award
MoneyController Financial Educational Award
MoneyController Financial Educational Award
Marco Bigliardi

Contattami

Chiedi un consiglio
Finecobank
Reggio nell'Emilia
Oltre i € 40MLN
Oltre a 10 anni
Laurea
42 anni
5857
10/01/2019

Contattami

Chiedi un consiglio

Vai al mio profilo

295 post - 188.604 letture


Come scegliere un bravo consulente finanziario?

Scritto il 18.11.2022

E' lecito pensare che un consulente di successo si traduca in performance prodotte straordinarie, evidenti dai risultati passati; lo storico vale però come stima per il futuro, oppure può portarci a pericolose sopravvalutazioni (o sottovalutazioni)? Se traduciamo questo ragioniamo ai fondi attivi, i cui andamenti sono di dominio pubblico e certificati, possiamo dedurre ad esempio che il comparto Schroeder GAIA Wellington Pagosa A Accumulation, +14,38% YTD, sia meritevole di fiducia e con prospettive future altrettanto favorevoli; peccato che nel 2008 il comparto Carmignac Patrimoine segnò una performance addirittura positiva (+0,1%) all'interno di un Bear Market devastante, per poi iniziare una lunga fase di sottoperformance negli anni successivi. Possiamo allora valutare un consulente in base alle masse gestite? Anche qui, è lecito aspettarci che un portafoglio amministrato importante denoti un'abilità consulenziale straordinaria. Possiamo testare questa tesi prendendo sempre a riferimento i Top Fondi bilanciati e flessibili per masse gestite. Il JPM Global Income, nella classe A, vanta la bellezza di 19,47 mld di euro, che lo incoronano fra i Top Fondi Bilanciati per masse. A 10 anni annualizzato segna tuttavia un +2,54%. Ecco che valutare in modo giusto i fattori che possono rappresentare la validità del lavoro di un consulente finanziario non è certamente facile, laddove la stesse performance o crescita delle masse non rappresentino spesso una base completa per esprimere un giudizio esaustivo. Da dove partire quindi? Spesso onestà, trasparenza (tanto lato commissionale quanto nel rapporto) e competenza rappresentano una base solida da cui iniziare.   Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti

Continua a leggere

Per investire in modo intelligente, dobbiamo prima sentirci stupidi

  • 585
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 04.11.2022

Così come la festività di Halloween ci ha ricordato che per avere coraggio, dobbiamo passare prima dalla paura, lo stesso negli investimenti per sentirci intelligenti, dobbiamo spesso sentirci prima stupidi. Se quindi nel corso del 2019 o del 2020 avremmo voluto avere investito tutto in Facebook, Google o Amazon, oggi forse siamo più felici di non averlo fatto. E' vero poi anche l'inverso, ovvero che chi si sente subito intelligente, rischia di sentirsi stupido dopo. Alla base del nostro approccio gestionale troviamo sempre il rumore di sottofondo che ci accompagna nel corso del nostro percorso d'investimento; chi non fosse ad esempio salito a piedi uniti sul carro Growth nel corso degli ultimi 5 anni si sarebbe certamente sentito stupido, in mezzo ad un mare di amici, colleghi, e vicini di casa "intelligenti". Ecco che la performance del nostro piano finanziario viene spesso influenzata proprio da noi stessi, prima che dal mercato; fra i rendimenti pubblicati nelle schede Morningstar e quelli ottenuti sul nostro portafoglio, ci siamo di mezzo noi. La stessa dicitura ETF, strumento passivo per definizione, si porta dietro di sé un mare di significati attivi; con la guerra Russia Ucraina, ad esempio, meglio uscire dall'Europa e privilegiare l'America? Meglio approfittare del crollo dei Big del Tech per fare acquisti, o liquidare le posizioni? Meglio salire sul carro azionario, sull'onda del rimbalzo di ottobre, oppure attendere, per una possibile nuova inversione e conclusione di un altro Bear Market Rally? Ecco che di nuovo "al fronte" tornano le nostre decisioni, ancora prima delle variazioni di mercato. Certo, oggi è facile puntare il dito, ad esempio contro Facebook, col senno di poi è sempre tutto ovvio, il rischio andava gestito quando i Fangs erano in piena salita, ovvero, occorreva sentirci un po' stupidi, per poterci sentire intelligenti oggi. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti  

Continua a leggere

Perché affidarsi ad un consulente finanziario?

  • 562
  • 0
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 28.10.2022

Citando Nick Murray: "Si sceglie un consulente non perchè gestisca i nostri soldi, ma perchè gestisca noi". Il suo ruolo, quindi, non si traduce tanto nella protezione dai rischi di mercato, se non indirettamente, quanto nella difesa dal nostro vero nemico: noi stessi. Certo, c'è anche chi riesce a dominare le proprie pulsioni, tanto frenetiche lungo il Bull Market, quanto emotive nel corso del Bear Market, ma chi ne resta coinvolto, è bene che cerchi chi lo aiuti a mantenere il controllo. La parte decisionale resta quindi un mattone fondamentale del processo d'investimento, eppure come scegliere il giusto consulente finanziario? Se ci fermiamo al "Quanto ha performato nell'ultimo anno", difficilmente troveremo la giusta persona a cui affidarci. Per quanto componente certamente importante, il rendimento resta una conseguenza del processo, piuttosto che il suo fine. Chi ad esempio da inizio anno avesse investito 100% azionario energetico sarebbe un valido consulente finanziario a cui delegare la gestione dei nostri risparmi? Chiediamo piuttosto quale processo adotta, che costi applica, e ascoltiamo contemporaneamente le sue domande nei nostri confronti, se fra queste non compaiono quelle relative al nostro potenziale mal di pancia (come reagiremmo ad esempio di fronte ad un Bear Market stile 2008), a quelli che sono i nostri obiettivi, quindi perchè investiamo, e arco temporale d'investimento, facilmente per questa persona siamo solo un numero per il suo budget. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.  

Continua a leggere

Sui mercati si è scatenata "La tempesta perfetta"?

  • 567
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 22.10.2022

Questo 2022 passerà probabilmente alla storia come "Annus Horribilus", contraddistinto da forti negatività tanto ambientali quanto in relazione ai mercati finanziari. Lo shock energetico e la carenza di luce e gas in Europa sta creando diverse problematiche, mentre la guerra Russia Ucraina continua giorno dopo giorno; al contempo l'impennata dell' inflazione ed il conseguente rialzo dei tassi d'interesse ha messo in forte difficoltà ad esempio la Gran Bretagna, tanto a livello di fondi pensione, quanto di sistema, viste la volontà dichiarata di intervenire con tagli e agevolazioni fiscali, a sostegno dell'economia. In tutto questo, il classico portafoglio 60/40 sta attraversando il suo peggior anno degli ultimi 100, come evidenziato da Bofa, giusto ad evidenziare le criticità di questo momento, e di come non esistano rifugi o ancore di salvezza in questo 2022, laddove gli stessi bond hanno comportato un rischio aggiuntivo, invece che diversificato, rispetto al più tradizionale azionario. Istituti importanti come Credit Suisse stanno attraversando una fase di stress test notevole. Notizie positive, quindi? Neanche l'ombra. E' questo che fa il Bear Market. Invece che addolcire la pillola, cerca di renderla sempre più amara, il compito dell'Orso è trovare il nostro punto debole, farci scoprire il nostro vero profilo Mifid, e testare ogni nostra certezza, quasi demolirla sotto ogni punto di vista (e non c'è nulla di più funzionale che un calo di mercato del 30% o oltre, per perdere ogni riferimento). Nella distruzione dell'Orso, chi ha rivendicato la propria indipendenza di investitore, perchè spinto dal Toro a credere di avere capito tutto, ora può essere in difficoltà. Chi si è affidato all'esperienza di un consulente finanziario, certo, sta ugualmente perdendo soldi, probabilmente, in questo momento, ma avere qualcuno che ci ricordi in questo momento, e non quando tutto va bene, quali sono i nostri obiettivi, arco temporale, o semplicemente da poter incolpare e rimproverare, come valvola di sfogo per poter restare investiti con costanza e metodo in un momento delicato come questo, non ha prezzo. Se non ci fossero i Bear Market, non ci sarebbe bisogno della consulenza finanziaria, e saremmo tutti milionari. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.

Continua a leggere

Alla riscoperta dell'Orso perduto

  • 565
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 14.10.2022

Come investitori, siamo quindi alla riscoperta, in questo 2022, dell’ Orso (che pensavamo) perduto. ° Abbiamo ri-scoperto che comprare azioni che non fanno utili, a prezzi assurdamente elevati, sull'onda della spinta speculativa e dell'avidità più selvaggia, non è sempre una buona idea. ° Abbiamo ri-scoperto che i consigli di amici e parenti, basati sulla sola esperienza del Toro rialzista, non sempre sono utili a raggiungere i nostri obiettivi. ° Abbiamo ri-scoperto che corsi, webinar e newsletter gratuite, o a pagamento, pubblicizzati da chi pensa di essere esperto solo perchè seduto su di un razzo che sale e basta, possono rappresentare cattivi consigli, anche se dati gratis. ° Abbiamo ri-scoperto che anche gli esperti del settore fanno fatica a selezionare tanto i titoli giusti quanto i giusti timing d'ingresso e d'uscita dal mercato (poi, certo, qualcuno con la call dell'Orso ci avrà anche preso, ma c'è gente che lo chiama da 10 anni, e per la legge dei grandi numeri, prima o poi..). ° Abbiamo ri-scoperto che i robot advisors non rispondono al telefono quando siamo presi da mille dubbi e domande, e ri-scoperto quindi l'importanza del consulente finanziario fisico. Certo, il prezzo da pagare per questa riscoperta è oggi importante. Scrive Meb Faber sul suo account Twitter che il 95% dei fondi ed ETF americani sono in perdita in questo 2022. La BoE è dovuta intervenire sul mercato in via eccezionale per via della salita repentina dei rendimenti sul Gilt e delle criticità che stanno colpendo i fondi pensione in UK. L'Orso, in sostanza, ha decretato la fine del denaro facile e immediato, e l'inizio del denaro difficile, quello che va meritato, e conquistato, con calma e pazienza. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti

Continua a leggere

L'Orso di mercato, e se fosse un bene?

  • 562
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 07.10.2022

E se l’Orso di mercato che stiamo attraversando, nel male che sta arrecando ai portafogli, stesse in realtà facendo del bene? Questo 2022, nella sua severità, è utile infatti per fare piazza pulita di molti falsi miti che si erano creati durante l'ultima fase rialzista. L'Orso ci ricorda che i webinar e i corsi sul come "smettere di lavorare per vivere di trading/rendita" siano sogni effimeri, e come l'iscrizione ad una newsletter gratuita su come guadagnare in Borsa sia eccessivamente semplicistico per un'attività complessa come quella dell'investimento. A proposito poi della vastità di letture e analisi messe a disposizione, anche gratuitamente, per attirare l'attenzione degli investitori, durante il Toro rialzista, e soddisfare così l'appetito speculativo, consiglio la visione della prima puntata della serie Netflix "Eat the Rich", basata sul noto Short Squeeze su Gamestop. Nello specifico, nei primi minuti, viene illustrato come i gestori di Hedge Funds raccolgano dati, per operare sul mercato, utilizzando il Bloomberg Terminal, piattaforma professionale dal costo di 24.000 dollari l'anno; difficile pensare, quindi, che ci si possa sedere allo stesso tavolo di questi signori (il mercato), e speculare utilizzando le informazioni ricevute, anche gratuitamente, da qualche sedicente vendi-corsi, e riuscire così a fare trading in modo redditizio nel tempo. L'Orso quindi è severo, ma giusto. Serve a riportare equilibrio, giudizio, ad allontanare bugie, pubblicità ingannevoli, disonestà, e riportare l'attenzione sul valore sottostante alle azioni, nel momento in cui tutti sembravano essere diventati analisti qualificati solo perchè seduti su di un Toro rialzista. L'Orso è il soggetto di cui non sentivamo le necessità, ma di cui avevamo bisogno. Che sia stato scatenato da Putin, dalla guerra energetica, dalle tensioni interne all'Ue e alla lotta per accappararsi ora il gas, unitamente al fenomeno inflattivo, è indifferente. L'Orso è arrivato per curare un Toro malato e pericoloso. Chi avesse investito quindi in asset di valore non deve temere, i prezzi torneranno a rispecchiare il valore del business sottostante. Chi invece avesse investito in asset privi di valore, sull’onda rialzista, è bene che prenda spunto dall’Orso per rivedere le proprie strategie.   Buon investimento a tutti

Continua a leggere

Il 2022 fra Gestione Attiva e Gestione Passiva: Diamo i numeri

  • 565
  • 0
  • Fondi Comuni di Investimento
Scritto il 22.09.2022

Diamo i numeri su questo 2022, fra Gestione Attiva e Gestione Passiva. Certamente, quest’anno si è rivelato un anno molto complesso sui mercati finanziari, e provante quindi per gli investitori. Mai come oggi il ruolo del consulente finanziario assume quindi un ruolo fondamentale. Questo perchè, se il mercato ha espresso in questo 2022 il suo rischio, esiste però anche un rischio dettato dalle nostre decisioni, che prese nel corso di un Bear Market, possono compromettere definitivamente i risultati della nostra pianificazione, sia che sia fatta in fondi o tramite ETF (ricordiamoci sempre che la gestione passiva, o l'index investing, non funziona se siamo presi dal panic selling o dall'over-movimentazione). Quindi, certamente le tensioni in Ucraina, ed il continuo rialzi dei tassi ad opera della FED, stanno provando tanto i mercati quanto gli investitori, ma non è questo il tempo per i ripensamenti o per i rimpianti, la partita è ancora in corso. “The most important quality for an investor is temperament, not intellect" - Warren Buffet. Del resto, per capire quanto il momento sia delicato, basta osservare l'andamento YTD dei principali fondi bilanciati/flessibili per masse. L'Allianz Income&Growth nella classe in USD, grazie all'effetto cambio favorevole, segna -7,28%, che diventa -19,31% nella classe a cambio coperto. Il JPM Global Income segna -14,17% YTD, il Pictet Multi Asset Global Opp -10,60%, il Flossbach Von Storch Opportunities -12,04%. Spostandoci poi lato ETF, il bilanciato Xtrackers Portfolio segna a registro -11,74%, il Vanguard Life Strategy40-12,55%. C'è poi il Fondo Sovrano norvegese che si è accollato una perdita del 14,4%, nel periodo gennaio-giugno, ed il Fondo Pensionistico Danese che segna addirittura -36,4% nel primo semestre del 2022. Questo a ricordare che i back-test ed i track storici sono sempre meravigliosi, ma sul campo di battaglia del presente è tutto un altro paio di maniche, e in questo il consulente finanziario può essere un valido alleato.   Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon Investimento a tutti

Continua a leggere

Come si supera un Bear Market?

  • 599
  • 1
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 16.09.2022

Il consiglio, come condiviso da Brian Feroldi nel suo account Twitter, è uno: cercare di sopravvivere. Sopravvivere alle nostre paure, alla nostra voglia di cercare di capire quale possa essere il momento giusto per vendere e per rientrare, sopravvivere all'impulso di cambiare in modo improvviso e netto modo e metodo d'investire. Il Bear Market quando colpisce fa male, nell'entità del calo e nella sua durata, eppure la storia stessa del mercato ci ricorda, come condiviso sempre dallo stesso Feroldi che: "Peter Lynch performò del 29% annuo dal 1977 al 1990, corsa strepitosa, che tuttavia incontrò dei cali del: 10% per 15 volte 15% per 6 volte 20% per 4 volte 35% per 1 volta" E' normale quindi incontrare storni, più o meno decisi, lungo il nostro percorso. Quando succede, quindi, come in questo 2022, che tutte le asset class virano in negativo contemporaneamente, è importante che sia la nostra mentalità ad essere positiva, per fare la differenza e permetterci di raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine. A creare sovraperformance o sottoperformance non sono spesso costi, commissioni, fondi o capacità/incapacità gestorie, quanto i nostri stessi comportamenti. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.

Continua a leggere

Come Investire in modo passivo all’interno di mercati iper-attivi?

  • 577
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 09.09.2022

La volatilità di mercato, e le sedute altalenanti di questi giorni delle Borse, complice l'incertezza sul fronte energetico, ci ricordano per l’appunto una cosa molto importante: non è la macchina a fare da discriminante sulle performance di portafoglio, ma l'autista. Il consiglio che Graham e Buffet hanno spesso condiviso infatti non è quello di adottare strumenti passivi ma gestioni passive, ovvero conservare passivamente strumenti per 10 o vent'anni, magari abbinandoli a logiche di accumulo, piuttosto che comprare strumenti passivi e metterci mano ogni 3 giorni per 10 anni. Questo partendo dal presupposto che laddove è appurato che pochi fondi battano l'indice, è impensabile pensare che come singoli investitori si possa riuscire agevolemente a fare meglio del mercato. Se quindi si parla spesso di conflitto d'interessi lato gestioni attive, a cui si delega il compito dell'asset allocation, lato strumenti passivi nasce dall'altra parte un conflitto d'interesse interno agli investitori, fra il lato razionale, che dovrebbe propendere per l'adozione di strumenti noiosi e diversificazioni globali, e quello emotivo, in cerca di ISIN appassionanti e asset allocation mirabolanti, su come allocare quote e importi del nostro investimento. Investire, in sostanza, è semplice ma non facile, e la battaglia si gioca su più livelli, sia quando il mercato sale (tempo di vendere? meglio alleggerire?), che quando scende (abbiamo toccato il minimo? quando finirà?), motivo per cui le gestioni passive sono particolarmente complicate, e siamo tutti alla ricerca continua dello stregone di turno, pronto a farci vendere al momento opportuno e comprare a quello ideale (per chi fosse interessato a questa dinamica, questa ad esempio l'analisi di Bill Ackman, che chiama all'acquisto a breve sull'azionario https://lnkd.in/ezusi3gP) In sostanza, nell'attività d'investimento, la tartaruga batte la lepre (cit. Peter Seilern). Calma e pazienza sovraperformano ricerche spasmodiche di informazioni e iper-attività di portafoglio.   Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.

Continua a leggere

Market Timing e Bear Market.

Scritto il 03.09.2022

Come investire all'interno di un Bear Market e di elevata volatilità come questo che stiamo vivendo? Se da una parte le forti oscillazioni dei prezzi a cui stiamo assistendo possono indurre ad adottare logiche di market timing, è bene ricordare come fare trading, su titoli come su indici, è quanto di più complesso, e gli stessi livelli tecnici, come supporti, resistenze e medie mobili, tendono a scontrarsi con variabili impreviste come l'uscita del dato americano sull'occupazione, e la volontà espressa dalla Russia nel non riaprire il gasdotto Nord Stream, al momento. Giochi di prestigio, come riuscire a migliorare i rendimenti di portafoglio entrando ed uscendo dal mercato secondo un market timing opportunistico, non sono purtroppo possibili, e spesso l'unica conseguenza che comportano è quella di aumentare i costi transazionali, derivanti da una maggior negoziazione, che nel tempo rischia di corrodere i rendimenti attesi di portafoglio, vista già l'elevata difficoltà riscontrata dai gestori in primis nel battere il mercato (quindi figuriamoci per un singolo investitore che si cimenta nel trading con minori strumenti, informazioni e supporti a disposizione). Lo stesso fattore emotivo rischia di condizionare spesso l'operatività, portandoci ad assumere nelle scelte minori rischi, al diminuire dei valori di mercato, o maggiori, nelle fasi di corsa del mercato stesso (con buona pace della profilatura Mifid). Stay in The Game is Better then trying to Beat the Game. Il Market Timing, tanto nei Bull quanto nei Bear Market, segue le regole della WWE: “Dont Try This at Home”. Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon investimento a tutti.

Continua a leggere

Mercati Finanziari, questione di Fortuna o Abilità?

  • 576
  • 0
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 25.08.2022

L'attività d'investimento è spesso contrarian e contro-intuitiva rispetto alle dinamiche che ci accompagnano nel resto della nostra vita; un calciatore che dimostra una media goal importante, ci porta a pensare che possa continuare a segnare con buona regolarità, essendo migliore degli altri, così come da un manager capace ci si aspetta possa continuare a gestire l'azienda con ottimi risultati. Sul mercato, non esistono regolarità di questo genere. Il "somaro" dell'aula, come sono state le Materie Prime fino a poco tempo fa, può diventare improvvisamente il primo della classe, ed il Top Performer può diventare il Worst Performer. I cicli di mercato passano, così come le mode (dalla tecnologia negli anni 2000 fino alle Meme Stock dei tempi più recenti), ricordandoci che CV eccezionali sono utili solo in fase di colloquio di assunzione del personale, non in fase d'investimento. Addirittura, sul mercato uno studioso e professionista può essere battuto da un principiante con la fortuna di trovarsi sullo strumento giusto nel momento giusto, mentre nella vita quotidiana, difficilmente muovendoci randomicamente possiamo ottenere buoni risultati. Certo, studiare la storia è utile, tuttavia basare esclusivamente le nostre scelte d'investimento sulla base del passato o del breve termine, rischia di far presto o tardi sprofondare le probabilità di successo del nostro piano finanziario. Laddove, quindi, storicità e intuito non sempre sono validi alleati, i punti su cui possiamo concentrarci come investitori restano:   ° Diversificazione fra gli asset ° Contenimento di costi e commissioni ° Approccio passivo nel protocollo adottato (meno scambiamo i titoli, più aumenta la possibilità di guadagnare) ° Adozione di un portafoglio con il corretto profilo rischio/rendimento   https://www.morningstar.it/it/news/226071/ci-sono-alternative-alle-azioni.aspx Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto. Buon Investimento a tutti.

Continua a leggere

Investire seguendo il padrone, invece del cane

  • 587
  • 0
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 11.08.2022

Costruire un portafoglio, e declinarlo in una corretta asset allocation per investire sul mercato nel lungo termine certamente non è semplice. Per quanto esistano dei casi illustri nella storia, come il Medallion Fund, che ha posto proprio nella sovraperformance maturata nel tempo il suo carattere vincente, esistono altrettanti casi di gestioni finite dalle stelle alle stalle in un attimo, come il Manhattan Fund, prima protagonista di performance straordinarie, poi di un declino altrettanto straordinario. Indovinare quindi i cavalli vincenti non è semplice, e ugualmente non sufficiente; un conto infatti sono i risultati ottenuti dalla gestione, un altro dai clienti gestiti; fra market return ed investor return possiamo trovare quindi differenze sostanziali, dettate dal clima di incertezza all'interno del quale siamo portati a prendere decisioni, per cui possiamo ottenere scarsi risultati anche se a bordo di gestioni eccellenti. Ad esempio, il recente rialzo delle Borse è significativo di un'effettiva ripresa e ripartenza, già alle porte, o è un semplice rimbalzo tecnico, detto del "gatto morto"? L'inflazione è prossima a scendere, o dobbiamo aspettarci un proseguo di uno scenario altamente inflattivo? E, all'interno di questo mare comunicativo, quali informazioni sono effettivamente di valore e utili per definire una pianificazione efficace e costruttiva che produca valore nel corso del tempo? Ecco che, per trovare la giusta direzione in mezzo alle mille variabili di mercato, il consiglio è quello di seguire il padrone, non il suo cane. "Il mercato azionario è un cane eccitato che corre per New York prendendo direzioni imprevedibili. Il proprietario del cane è solito fare la sua passeggiata, verso il Metropolitan Musem, passando per Central Park. Per quanto la direzione del cane sia imprevedibile in certi momenti, alla fine seguirà quella del padrone. La cosa impressionante è che la maggior parte degli attori sul mercato, dai professionisti ai novizi, tengono gli occhi puntati sul cane (prezzi di mercato) e non sul padrone (business e attività d'impresa sottostanti le azioni)." Buona Estate e buon Investimento a tutti.  

Continua a leggere
Condividi