Gianfilippo Di Clemente

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VIEW 2024 MERCATI FINANZIARI – DI CLEMENTE CAPITAL MANAGEMENT

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 30.12.2023

Prima di fornire le mie previsioni sul 2024, facciamo il punto della situazione economica e geopolitica attuale: -          Con una situazione deflattiva, la politica monetaria americana, della FED, non dovrebbe aumentare ulteriormente i tassi e per il 2024, a partire dal secondo semestre, dovrebbe diminuire i tassi di interesse. A distanza di 6 mesi, un anno, dovrebbe seguire la stessa traiettoria l’Europa con la BCE. -          Il prossimo anno avranno un impatto importante sui mercati le elezioni USA di novembre, e in seconda istanza le elezioni Europee di giugno. -          La situazione geopolitica è tesa, con i due fronti di guerra principali in Ucraina e in medio Oriente tra Israele e Hamas. Detto questo seguono le mie view per i mercati finanziari seguite da una breve spiegazione: Mercato azionario: Stabile oppure  Aumento          Con le elezioni USA in vista, il mercato azionario storicamente si è quasi sempre comportato bene aumentando le proprie valutazioni. Le incognite sono geopolitiche e guerre e potrebbero azzerare eventuali rally.    Mercato delle Materie Prime – Petrolio:      Rally        Le tensioni geopolitiche e il fronte di guerra in Medio Oriente potrebbero surriscaldare il mercato del petrolio con eventuali restrizioni o blocchi alla circolazione di petroliere. Mercato delle Materie Prime – Oro:    Aumento       Politica monetaria espansiva e tensioni geopolitiche potrebbero favorire un ulteriore apprezzamento dell’Oro. Mercato delle Obbligazioni:    Aumento        Le politiche monetarie ormai ferme ai valori attuali con prospettive di riduzione, potrebbero favorire un ulteriore apprezzamento delle obbligazioni del Tesoro USA e Europee. Mercato Valutario Dollaro: Stabile oppure Diminuzione           Per le stesse ragioni del punto precedente, si attende un indebolimento del dollaro che potrebbe interrompersi a Novembre con le elezioni USA e per inasprirsi fronti di guerre.  Mercato Valutario Euro:    Stabile      La BCE seguirà la banca centrale americana con un ritardo di 6 mesi un anno, nella politica di riduzione dei tasi e questo potrebbe fare vedere un euro poco mosso o in leggero ribasso.    Mercato delle criptovalute:     Rally          L’ormai imminente quotazioni di ETF in bitcoin di importanti case di investimento e l’halving del 2024 favoriranno un rally del bitcoin. Account Manager: ing. Gianfilippo Di Clemente

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CON BUONA PROBABILITA' LE PERFORMANCE DELLE AZIONI AMERICANE SARANNO POSITIVE NELL'ANNO DELL'ELEZIONE DEL PRESIDENTE USA

Scritto il 27.12.2023

L'indice americano delle 500 aziende più importanti al mondo (SP500) ha chiuso in verde in 13 degli ultimi 15 anni di elezioni presidenziali americane con un guadagno medio del 10%. Le uniche 2 volte in cui è finito in rosso sono state la crisi finanziaria globale e la bolla delle dot com. Escludendo questi eventi, il guadagno medio annuo sarà del 15%. Ringrazio C.H.Monchau Fonte: Barchart, Morgan Stanley

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Quanto ha performato il Dow Jones dal 1900 al 2023

Scritto il 20.12.2023

Dow Jones Industrial Average: numero di massimi storici (1900-2023) La tabella mostra per ogni anno il numero di giorni in cui l’indice DOW JONES ha raggiunto i massimi storici, superandoli. Dow ha chiuso ai massimi storici per cinque giorni di negoziazione consecutivi nel 2023, estendendo la sua serie di vittorie consecutive in  anni con almeno un massimo storico fino a 11. Il record dal 1989 al 2000 comprendeva dodici anni consecutivi con almeno un massimo storico. Ringrazio per il materiale Till Christian Budelmann di Bergos AG

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DIETRO L’ENORME ACQUISTO DI YEN VI E’ LA BANCA CENTRALE GIAPPONESE

Scritto il 09.12.2023

Molto probabilmente la #classifica più spettacolare della settimana. Lo JPY è rotto sotto i 100 giorni durante la notte... ed è stato scambiato brevemente sotto i 200 giorni. Queste cose non si vedono molto spesso, almeno non negli asset "seri". Dietro un movimento di tale entità. +4% in 24 ore, vi è chiaramente l’unica in grado di creare tale acquisto: la banca centrale giapponese su un immediato futuro con tassi di interesse maggiori di 0%. Fonte: TME, Refinitiv   Ringrazio per il materiale  Charles-Henry Monchau  

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GLI INDICATORI ECONOMICI ANTICIPATORI DEGLI STATI UNITI D’AMERICA CROLLANO PER IL DICIANNOVESIMO MESE CONSECUTIVO

Scritto il 29.11.2023

Gli indicatori anticipatori degli Stati Uniti crollano per il 19° mese consecutivo, il peggior risultato dai tempi di Lehman. Su base annua, è sceso del 7,6% (in calo su base annua per 16 mesi consecutivi), vicino al calo più grande su base annua dal 2008 (Lehman) al di fuori del collasso imposto dal blocco COVID... Fonte: Bloomberg. Ringrazio C.H. Monchau

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I MASSIMI DELL’ORO CONTRO LA MAGGIORE PARTE DELLE VALUTE

Scritto il 21.11.2023

Bisogna fare attenzione a non guardare l’oro solo contro il dollaro .  L'oro è al suo massimo contro molte valute FIAT. Ma anche il livello di 2.000 dollari l’oncia è intrigante: nonostante i tassi reali chiaramente positivi e l’apprezzamento del biglietto verde, l’oro è vicino ai massimi storici. Guardando al futuro, sono possibili due scenari: 1) L’oro è sopravvalutato e dovrebbe presto svalutarsi. 2) L’oro è visto come un rifugio sicuro contro l’incertezza geopolitica, ma anche contro il disordine politico a Washington e il calo di fiducia nella Fed. Se così fosse, un eventuale deprezzamento del dollaro e un calo del tasso di interesse reale potrebbero favorire il metallo giallo.  In conclusione: l’oro rimane un interessante diversificare di portafoglio   Ringrazio C. Monchau per il materiale.  

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COSA DICE LA STATISTICA SUGLI INVESTIMENTI

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 15.11.2023

Se prendiamo una moneta e la lanciamo in aria, avrai il 50% di probabilità tra testa e croce. Se prendiamo lo S&P500 (indice che contiene le 500 aziende più importanti al mondo) e proviamo ad investire per un giorno, otterremo più o meno la stessa probabilità. Se ci sediamo rilassati e allunghiamo l’orizzonte a 1 anno, le possibilità di guadagno salgono al 74%. Ma non è questo l’orizzonte temporale per un investimento in equity. Portiamo l’orizzonte temporale a 20 anni, le probabilità di perdita si avvicinano a zero. Investire a lungo termine riduce il rischio, le azioni seguono il ritmo dell’economia e della sua crescita economica. Ringrazio Carlo Balzani per il materiale.  

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IL RISCHIO DI RIBASSO DELL’ORO

Scritto il 31.10.2023

Da decenni vi è una correlazione negativa trai tassi reali delle obbligazioni del tesoro statunitensi con scadenza 10 anni (tasso nominale delle obbligazioni del tesoro USA a 10 anni – aspettative inflazione a 10 anni) e l’oro. Ecco il rischio al ribasso sul 'oro, che andrà a concretizzarsi se  questa correlazione di lunga data continua a funzionare oppure evidentemente l’inflazione è decisamente sottostimata e i tassi reali rimangono negativi. Ringrazio Charles Henry Moncahu ed Henry Smith per il materiale.

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BITCOIN: ASSET CLASS CON LA MIGLIORE PERFORMANCE SFRUTTATA DAI MODERNI SISTEMI QUANTISTICI DI TRADING

Scritto il 24.10.2023

Il bitcoin si conferma l’asset class con la migliore performance sul mercato. Se andiamo a confrontare da Agosto 2020 ad oggi il Bitcoin ha sovraperformato le azioni di più di quattro volte. Comprare la regina delle criptovalute e tenerla in portafolgio risulta essere una importante riserva di valore e lo dimostrano gli imminenti ingressi al mercato di ETF di importanti banche di investimento. I sistemi di trading quantistici trend following però fanno di più, oltre a dirti quando comprare ti dice anche quando uscire dal mercato per ridurre al minimo l’elevata volatilità intrinseca del Bitcoin. In questo modo si ha: -          Quando il bitcoin salirà aumentano le performance; -          Quando il bitcoin scenderà venderai e i drawdown si ridanno al minimo;   Ringrazio del materiale Alvin Foo

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IL PiU’ GRANDE ORSO DI WALL STREET

Scritto il 23.10.2023

Il più grande orso di Wall Street (Harnett di BofA) diventa rialzista mentre il sentiment degli investitori diventa estremamente ribassista (il che è rialzista da una prospettiva contrarian). Infatti, con l'S&P in ribasso in cinque delle ultime sette settimane, l'indicatore Bull & Bear di BofA si è appena attestato a 1,9 (estremamente ribassista), il che secondo Hartnett significa che è stato attivato un segnale di acquisto contrarian per gli asset rischiosi e anche secondo il mio parere di trader professionista. Ringrazio del materiale C.H.Monchau

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L’ORO: ASSET CON LE MIGLIORI PERFOMANCE

Scritto il 19.10.2023

Dal momento che i mercati hanno raggiunto il picco nel 2021, 2 anni fa, l'Oro è l'asset con la migliore performance e oggi si aggira intorno ai massimi record in rialzo del 10% mentre: Nasdaq -12% SPY -4% Dow -5% L'Oro sta intraprendendo un viaggio elettrizzante, con un notevole 18% nell'ultimo anno, lasciando l'indice S&P 500 nelle retrovie. Sebbene i critici lo definiscano una "lucente roccia da compagnia", i veri investitori sanno che si tratta di un bene duraturo, una riserva di valore senza tempo senza rischi di terze parti. Se metti oro nel tuo portafoglio, proteggi la tua ricchezza oggi. Ringrazio del materiale Gregory Crennan - Chief Economic Strategist at Golden Coast Consultants

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RELAZIONE TRA RICCHEZZA E REDDITO

Scritto il 16.10.2023

Andiamo ad analizzare la relazione tra ricchezza e mobilità sociale scritto con Caterina AM La Porta e pubblicato in J. Phys. Complessità. Si osserva un interessante relazione tra ricchezza e reddito. Per rivelarlo si è studiato la media condizionata del reddito a una data ricchezza <I(W)> e si è utilizzata una scala doppio logaritmica. In pratica, si calcola il reddito medio di una famiglia che possiede ricchezza W. Si è scoperto, forse non sorprendentemente, che quando la ricchezza è ampia, il reddito è più o meno proporzionale alla ricchezza, ma per una ricchezza bassa il reddito è indipendente dalla ricchezza. La scala crossover (negli Stati Uniti) è di circa 1 milione di dollari. Solo le persone che possiedono grandi ricchezze possono generare reddito dalla loro ricchezza. Osservando i numeri, abbiamo scoperto che per circa il 90% delle famiglie il reddito proviene prevalentemente dai salari. Stiamo riscoprendo la divisione della società in classi (lavoratori e proprietari)? E se sì, qual è la probabilità di saltare da una classe all'altra nel corso della propria vita? Ringrazio per lo studio Stefano Zapperi.

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