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Asia, nasce l'area di libero scambio più grande al mondo

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 23.11.2020

  Nella settimana appena conclusa, ciò che mi ha più colpito ma che deve far riflettere tutti noi è l’accordo avvenuto all’inizio della settimana scorsa in Asia.   Il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep) è appunto un accordo che ha un peso economico straordinario visto che vale il 30% del Pil globale e include le 10 economie dell’Asean: oltre alla Cina ci sono Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia.  Vista la dimensione dell’accordo è sicuramente una di quelle cose che possono cambiare radicalmente la storia e le dinamiche del Mondo economico e politico dei prossimi anni.  Le prime due economie asiatiche, Cina e Giappone,  si coalizzano mentre il mondo occidentale sta affrontando la recrudescenza di una pande-mia che sta provocando un aumento impressionante dei deficit e debiti dai quali non si sa ancora se e come se ne uscirà. Vedremo cosa faranno gli Stati Uniti di fronte a questo accordo,  visto che con Biden ci dovrebbero esserci accordi commerciali più distesi rispetto  a ciò che è avvenuto con Trump. La Cina diventerà presto la prima potenza economica mondiale a discapito degli Usa e questa tipologia di accordi vanno in questa direzione cambiando gli equilibri che ci sono stati fino ad oggi. Una cosa è certa ovvero che gli investitori dovrebbero giocoforza aumentare nei portafogli azionari e obbli-gazionari il peso della Cina e dell’Asia in ottica strategica. Questa è l’ennesima conferma di come si sta muovendo il Mondo con l’Asia sempre più al centro.

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Prospettive dell'oro

Scritto il 16.11.2020

Come si potrà notare da questo grafico, le prospettive dell’oro sono legate alle aspettative di inflazione che negli Usa stanno aumentando. Nell’ultima settimana, dopo la scoperta del vaccino, l’oro è stato bersagliato dalle vendite per rimbalzare nel fine settimana. Cosa succederà nelle prossime settimane o mesi???? Difficile dirlo ma una cosa è certa ovvero che i tassi a breve rimarranno a zero a lungo e la Fed non vorrà che quelli a lunga crescano troppo in fretta. Considerando poi che lo stimolo monetario e fiscale da parte della Bce e della stessa Banca centrale americana continuerà a lungo, per evitare che i mercati azionari possano andare incontro ad una severa correzione, ritengo che le possibili discese sul metallo giallo siano occasioni di ingresso in ottica di lungo termine.  Perciò nel caso scendesse, il consiglio è di accumulare in vista di un rialzo prolungato. Ricordo che l’oro è salito per 9 anni dal 2002 al 2011 da 200 a 1911 dollari l’oncia, poi ha corretto per sei anni fino a 1100 dollari l’oncia per ripartire e toccare i massimi ad agosto quest’anno a 2075 dollari l’oncia. Se la statistica dovesse venire confermata, ci aspettano altri sette anni di rialzi intervallati da correzioni fisiologiche. Ai posteri l’ardua sentenza.

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SCENARI COMPLESSI – SCARSA FIDUCIA NELLA CONSULENZA FINANZIARIA – LIQUIDITA’

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 29.07.2020

SCENARI COMPLESSI – SCARSA FIDUCIA NELLA CONSULENZA FINANZIARIA – LIQUIDITA’   Buongiorno a tutti, mi preme sottolineare ciò che si legge nelle varie testate giornalistiche in merito alla liquidità presente nei conti correnti degli italiani che oggi supera i 1.500 mld. Euro, che è una conseguenza nella scarsa fiducia che i cittadini hanno nei confronti della consulenza finanziaria (banche e assicurazioni) a causa tra l’altro di scenari particolarmente complessi. Partiamo dal primo punto ovvero la giacenza di liquidità detenuta nei conti correnti che rappresenta un errore che molti fanno in quanto ribadiscono che così si sentono tranquilli in quanto non si può predire Il futuro. Ma da cosa nasce questa paura??? Dalla mancanza di conoscenza nella materia anche perché la scuola italiana non forma i nostri giovani come avviene nel mondo anglosassone, dalle numerose esperienze negative in cui sono incappati i risparmiatori italiani (presunte truffe, fallimenti, ecc.) e dallo scenario incerto che terrorizza gli investitori. Quel che è certo è che gli italiani andrebbero educati finanziariamente ma se non lo fanno le istituzioni ci deve pensare qualcun altro, ma di chi stiamo parlando???? Stiamo parlando di una figura specialistica come Il consulente finanziario, che dopo aver superato un esame molto selettivo ed essere stato abilitato all’offerta fuori sede, ti prende per mano spiegandoti passo dopo passo cosa si deve fare per pianificare il futuro ed investire i propri risparmi per proteggerli dall’inflazione trovando le soluzioni più adatte in base al profilo di rischio del cliente e dando quella giusta tranquillità di cui lo stesso ha bisogno.  Il secondo punto riguarda la scarsa fiducia nella consulenza finanziaria e qui purtroppo devo ammettere che i risparmiatori hanno ragione ma dovrebbero anche guardarsi attorno e non fidarsi ciecamente dell’intermediario che ha gestito i loro risparmi fino a questo momento. A me è recentemente capitato di vedere applicare da una nota compagnia assicurativa italiana costi di ingresso su premi ricorrenti di polizze assicurative multiramo pari al 6,5% e da una compagnia estera all’8%. Non so se chi ha sottoscritto queste polizze assicurative fosse effettivamente a conoscenza di tali costi ma recuperarli con lo scenario attuale ed i tassi correnti e futuri sarà molto difficile. Ed ho lasciato appositamente per ultimo il complesso scenario che stiamo vivendo, a cosa andremo incontro e quali soluzioni suggerire??? Per rispondere a questa domanda ci vorrebbe molto tempo ma cercherò di soffermarmi sui concetti fondamentali e su quali strumenti il risparmiatore dovrebbe investire. Come tutti noi sappiamo, siamo nella peggior recessione da 100 anni con una pandemia (Spagnola nel 1920 e Covid-19 nel 2020) che portò nel 1923 all’iperinflazione della Repubblica di Weimar e nel 1929 alla Grande Depressione. Si ripeterà anche questa volta??? Nessuno lo può sapere ma quel che è certo che a causa dell’enorme indebitamento pubblico e privato a livello globale (200.000 mld. dollari a fine 2020) e l’enorme stimolo monetario da parte delle principali banche centrali al mondo (Fed, Bce, Boj, Boe, Pboc), quando il mondo (post covid-19) si rimetterà in moto i costi alla produzione non potranno che salire e le aziende trasferiranno su noi consumatori i relativi aumenti dei prezzi facendoli lievitare. Sperando nel frattempo che non succeda una guerra tra Cina e Usa (se ne sta parlando), per il predominio globale perché allora ci potrebbero essere scenari ancora peggiori tra cui l’aumento del prezzo del petrolio. Al di la di tutto, un investitore che vuole proteggersi dall’inflazione deve utilizzare alcuni beni rifugio che sono già saliti molto ed in particolare l’oro che è sui massimi assoluti ma che secondo me dovrebbe ancora avere molta strada davanti a sé oppure metalli che vengono utilizzati anche dall’industria automobilistica quali l’argento, il platino ed il palladio. Strumenti volatili che in un contesto come quello attuale vanno benissimo. In secondo luogo gli strumenti obbligazionari legati all’inflazione tipo btp italia, oat francesi oppure t-bond inflation linked e ovviamente alcune tipologie di azioni soprattutto riguardanti beni reali. Per terminare, con i tassi che rimarranno a zero o negativi a lungo in tutto il mondo sviluppato (Usa, Europa, Giappone, Regno Unito) oltre ai metalli preziosi, agli strumenti legativi all’inflazione e le azioni legate ai beni reali la mia scelta ricade sui mercati azionari cinesi e asiatici dove la crescita sarà anche quest’anno positiva e lo stimolo monetario risulta molto meno importante e così il debito. E per ultimo, un suggerimento operativo riguarda la sicav che interpreta perfettamente lo scenario che ho in mente che è quella di Maurizio Novelli ovvero Lemanik Global strategy Fund. Ricordo a tutti che trattasi di opinioni personali e non sono sollecitazioni di acquisto perciò non mi sento responsabile di eventuali compravendite effettuate volontariamente da coloro che leggessero tale documento. Nel caso voleste contattarmi, potete farlo direttamente da qui Cordialità.

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COVID-19 - e Pac – soluzione di investimento …….. e non solo

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  • PAC Piano accumulo capitale
Scritto il 06.07.2020

Ciao a tutti, come sappiamo la pandemia che ci ha colpito quest'anno (covid-19) sta cambiando radicalmente la nostra vita e le nostre abitudini quotidiane modificando anche quelle lavorative visto che si sta utilizzando molto di più lo smart working (dove risulta possibile). Questa crisi è la peggiore da 100 anni e guarda caso dalla precedente pandemia che ha colpito l'umanità nel 1920  (spagnola) e che portò alla grande depressione del 1929. Ho voluto scrivere questo primo articolo con l'obiettivo di sensibilizzare tutti coloro che sono interessati ad un confronto e discutere quali soluzioni di investimento si possono trovare in un periodo così difficile. Intanto, ricordiamo che la storia si ripete ma non in egual modo ma la "spagnola" 100 anni or sono, ha lasciato in eredità un fenomeno che deve far pensare in quanto ha radicalmente modificato la vita di coloro che hanno vissuto in quegli anni. Ma di cosa stiamo parlando???? Se parliamo ad un nostro alleato europeo e non molto amato da alcuni italiani (tedeschi), gli si rizzano i capelli in quanto stiamo parlando della Repubblica di Weimar. Ma cosa é successo realmente???? La Repubblica di Weimar viene ricordata per l'inflazione che schizzò alle stelle portando a quel  fenomeno chiamato "iperinflazione". Ma qual'è la definizione di inflazione????   Tratto da Wikipedia, con il termine inflazione si indica l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere di acquisto della moneta. Ma oggi qual'è la situazione???? C'è rischio che l'inflazione si ripresenti realmente???   Come ribadito all'inizio, a causa del covid-19, stiamo vivendo la peggiore recessione globale da 100 anni circa ovvero dalla grande depressione del 1929 e l'interventismo delle principali banche centrali (Federal Reserve, Bce, Boj, Boe, Pboc) attraverso la forte immissione di liquidità ha permesso di evitare il peggio.   Se osserviamo le valutazioni di alcuni  mercati azionari, oggi siamo forse in presenza di una bolla (soprattutto per quanto riguarda alcuni settori della  tecnologia Usa) ed una certa dicotomia tra economia reale e finanziaria. E l'inflazione di cui parlavamo prima, è presente??? Al momento, l'inflazione non è un problema  ma attenzione che il forte  stimolo monetario la farà certamente salire  ma non sapremo quando  ma state certi che avverrà e per molti assets finanziari saranno dolori. Considerando la forte immissione di liquidità e l'aumento del debito pubblico ed in alcuni stati anche privato, tutti i paesi sviluppati più importanti (Usa, Area euro, Inghilterra, Giappone da anni) hanno portato i tassi di interesse attorno allo zero o addirittura in negativo, dovranno gioco forza mantenerli  fermi lasciando correre l'inflazione qualora dovesse emergere. A beneficiare di questa situazione  saranno sicuramente la Cina ed i paesi emergenti (soprattutto l'area asiatica), dove il livello di debito è decisamente molto più contenuto e la crescita è più sostenuta.   Una soluzione di investimento molto gettonata in questo periodo (sul mercato azionario), consigliata da molti addetti al settore è il cosiddetto PAC, ovvero piano di accumulo. Di cosa si tratta? E' un piano di versamento mensile, trimestrale oppure semestrale (anche per importi considerevoli) che permette a tutti di entrare gradualmente sul mercato per ridurre i rischi. Sono assolutamente d'accordo ma se viene effettuato solo su fondi/sicav di una certa rischiosità che permettono di sfruttare eventuali oscillazioni di mercato anche importanti. Ma attenzione ai costi che purtroppo alcuni operatori omettono.   Sperando di essere stato da aiuto e di aver catturato la vostra attenzione, Vi aspetto per un approfondimento con il sottoscritto tramite i canali di contatto.   Un caro saluto, a presto.

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Blockchain, cos`è

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  • Consulenza finanziaria
Scritto il 10.09.2018

Cos`è la blockchain di cui si parla da un po` di tempo. Cerchiamo di spiegare brevemente con parole semplici di cosa stiamo parlando Per capire cosa vuol dire il termine blockchain ed i cambiamenti che porterà, bisogna capire di cosa stiamo parlando in quanto molte persone la confondono con il bitcoin o con le altre criptovalute. Per alcuni la Blockchain è la nuova generazione di Internet, o meglio ancora è la Nuova Internet. Si ritiene addirittura che possa rappresentare una sorta di Internet delle Transazioni. E per coloro che guardano oltre al concetto di transazione, la Blockchain può rappresentare la Internet del Valore. Per altri è la rappresentazione digitale di quattro concetti molto chiari e forti: decentralizzazione, trasparenza, sicurezza ed immutabilità. Per altri ancora, è la chiara declinazione in digitale di un nuovo concetto di Trust. E per queste ragioni alcuni ritengono che la Blockchain possa assumere anche un valore quasi "politico", come piattaforma che consente lo sviluppo e la concretizzazione di una nuova forma di democrazia, realmente decentralizzata e realmente in grado di garantire a tutti la possibilità di verificare, di "controllare", di disporre di una totale trasparenza, di dare vita ad archivi immutabili e condivisi e per questo inalterabili, immodificabili e dunque immuni da corruzione. Come ho accennato all'inizio dell'articolo, la Blockchain è stata confusa, o meglio identificata con il Bitcoin, ovvero con una declinazione della Blockchain e in particolare con quella che sta alla base della digital currency o criptomoneta Bitcoin. Forse per quest’ultima ragione la Blockchain appare spesso associata a un concetto di monetica, di digital currency e di payment. In realtà la Blockchain ha un grande valore sia nella straordinaria esperienza Bitcoin sia come piattaforma per la gestione di transazioni e scambi di informazioni e dati anche in settori completamente diversi e lontani dal finance e dal payment. In sostanza, bisogna avere chiare le caratteristiche di questa nuova tecnologia che la rendono unica per comprendere i reali vantaggi e per sintetizzare arriviamo a definire che la blockchain è: un database condiviso, decentralizzato, distribuito e criptato con precise regole di sicurezza. è un archivio aperto a tutti i partecipanti e che può essere modificato solo con il consenso di tutti questi soggetti. un database che garantisce l'incorruttibilità e l'immutabilità delle informazioni. è trasparente e aperta e tutti coloro che partecipano che possono vedere tutto in qualsiasi momento. In questo breve articolo, il mio auspicio è quello di aver fatto capire l'importanza di questa nuova tecnologia di cui ne sentiremo sicuramente parlare nei prossimi anni.

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