58 post - 25.329 letture


L'ingrediente segreto per i tuoi investimenti (e dove trovarlo)

  • 503
  • 1
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 21.09.2022

In finanza esiste un ingrediente segreto a disposizione di tutte le persone, sia per famiglie con patrimoni elevati sia per giovani che da poco si sono approcciati agli investimenti. Ma pochi investitori decidono di utilizzare correttamente questo ingrediente che potrebbe tranquillamente, senza spese e senza sforzi, trasformare il loro percorso di successo come investitori e il futuro destino degli investimenti. Di cosa sto parlando? Del tempo. L’unico ingrediente che permetterà ai tuoi investimenti di crescere è il tempo. Ed è proprio il tempo l'ingrediente segreto che davvero vende e trasmette un buon consulente finanziario, unito alla pianificazione e al controllo delle tue azioni e dei tuoi comportamenti. Comportamenti che spesso, se non la maggior parte delle volte, risultano scorretti e possono quindi portati fuori dalla carreggiata del percorso finanziario impostato, soprattutto quando arrivano le piogge e i temporali si affacciano all'orizzonte. Il consulente finanziario non può pianificare la direzione del mercato ne può prevedere il suo massimo o i suoi minimi, ma può invece aiutarti nel pianificare delle soluzioni per proteggere e rivalutare nel tempo il tuo patrimonio già formato o progettare un piano di risparmio da dedicare a dei progetti futuri.

Pianifichiamo sul mercato ed attraverso il mercato con gli strumenti a disposizione. Non pianifichiamo l’andamento del mercato. Concentrarsi quindi sul tempo, più che sul rendimento, è l’unico fattore fondamentale per investire correttamente con successo. Avendo dalla parte un buon consulente finanziario che aiuti a far prendere decisioni corrette per i propri risparmi, con strumenti efficienti a completare il tutto.   Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una consulenza personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo.   Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.

Continua a leggere

Il vero problema dell'informazione finanziaria

  • 94
  • 0
  • Consulenti finanziari
Scritto il 26.08.2022

Sei sicuro di seguire le fonti giuste, quando si parla di finanza personale? Abbiamo enormi difficoltà a pensare al domani e non siamo abituati ad interrogarci sulla nostra vita futura, ma al tempo stesso abbiamo una grandissimo desiderio di trovarci nel futuro in salute, con persone a cui volere bene e con una discreta disponibilità economica. Non possiamo volere il risultato finale se non ci attiviamo in prima persona per iniziare un percorso corretto che ci porti al buon risultato sperato.

Decidere bene chi seguire, decidere bene dove informarsi e soprattutto, decidere bene dove rivolgersi quando si cercano soluzioni reali alle domande finanziarie della tua vita diventa davvero fondamentale, in una giungla di informazione che è diventato questo mondo, dove tutti sono professionisti di “Finanza Personale”. Ma fintanto che cercherai soluzioni e stratagemmi da pseudo professionisti che ogni giorno non tardano a: - commentare le ultime news e mercati - parlare di cosa ha fatto una singola azione/indice - sponsorizzare settore/titolo del momento - mostrare guadagni speculativi trading - fare previsioni sul “domani”

 dubito davvero che al primo serio problema finanziario che ti si mostrerà davanti o al primo storno di mercato ti verranno in soccorso l'ultima emissione di Btp, o il guru di Youtube o l'ennesimo etf tematico, portandoti una pronta soluzione miracolosa alla tua difficoltà economica. Miracoli, almeno in finanza, ce ne sono gran pochi, e i problemi economici della vita vanno anticipati e prevenuti con un esperto pianificatore finanziario, che parli solo solo e soltanto di vera finanza personale / educazione finanziaria. E per vera intendo un esperto che non parli altro che di: - parlare di rischi e protezione - costruire un piano per avere un capitale futuro - pianificare acquisti importanti (casa) - progettare obiettivi per persone importanti (figli) - tramandare patrimonio senza problemi

 Cosa serve davvero? 
Perché la vita finanziaria è il fulcro centrale della vita stessa, dei tuoi desideri e dei tuoi obiettivi, e ti serve un vero consulente di finanza personale al tuo fianco che verifichi la tua situazione e ti aiuti nel corso degli eventi finanziari futuri. Non puoi prevedere il futuro, ma puoi pianificare il futuro che vorresti. Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una consulenza personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro un buon fine settimana.

Continua a leggere

I mercati ti daranno sempre un buon motivo per dubitare. Cosa devi fare?

  • 469
  • 2
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 29.07.2022

Il mercato e l’economia ci regaleranno sempre un buon motivo per dubitare della strategia che abbiamo deciso di seguire. Per questo la strategia e l’obiettivo finale dovranno essere più forti del mercato e degli eventi avversi a cui andremo incontro. Per quale motivo? Perché rimanere sui mercati tanti anni è incredibilmente difficile, ma assolutamente conveniente. Negli ultimi 50 anni investire sulle aziende quotate dell’intero globo terrestre per un solo anno avrebbe potuto restituire un profitto che va da un +59% fino ad un drammatico -50%. Allungando l’orizzonte temporale, aumentando la permanenza sui mercati, ignorando il rumore di fondo e concentrandosi sul solo obiettivo finale, la piramide inversa ci mostra come i risultati negativi si riducono in maniera sensibile via via che gli anni passano, lasciando posto a soli risultati positivi. Ecco perchè ogni investimento deve avere un suo giusto “tempo di maturazione” per garantire il risultato pianificato all’inizio del percorso e per evitare brutte sorprese durante il tragitto. Restare sui mercati è conveniente ma un percorso lungo può spesso nascondere delle insidie. Meglio quindi dotarsi dell’aiuto di un consulente (navigatore) che ti mantiene sulla carreggiata, evitando pericolose sbandate o tentazioni, permettendoti di raggiungere la destinazione finale, il tuo obiettivo pianificato, alla velocità a te piu confortevole.   Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata.   Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro un buon fine settimana.

Continua a leggere

Hai un problema se il tuo consulente ti parla solo di tassi, mercato e rendimenti!

Scritto il 16.06.2022

Quante volte in questo periodo ti sei chiesto se fosse un buon momento per investire, se è meglio aspettare, se conviene entrare perchè siamo già andati in basso, se forse è meglio vendere...

Potremmo andare avanti con queste considerazioni per una vita, ma la sostanza è che non puoi avere una risposta giusta ad una domanda sbagliata.
 Perchè per investire devi prima farti le domande giuste? Gli strumenti finanziari sono solo ed unicamente dei veicoli, che ti permettono di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari, nel lungo periodo. Investire riguarda la tua vita, i tuoi obiettivi, i tuoi desideri.
 Non si investe per riuscire a fare qualche soldo extra. Ma soprattutto, il guadagno di un investimento non deve essere finalizzato a permettere consumi che il normale reddito da lavoro non riuscirebbe a garantire.
 
Se cerchi questo, se cerchi il “colpo vincente” è meglio darsi al gioco d’azzardo o al casinò, dove almeno ci si diverte e si beve qualcosa in compagnia.   Cosa serve quindi per investire in maniera efficiente (e vincente)? E' per questo hai bisogno di un consulente che ti segua durante i percorsi complicati degli investimenti. Un consulente che parli meno di Fed, Bce, tassi, mercati e rendimenti e parli molto di più di obiettivi, budget, risorse, persone e desideri. Pianifica con lui il futuro perché è lì che passerai il resto della tua vita. Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.  

Continua a leggere

Quali scelte (e soluzioni) stai impostando, per puntare al benessere?

  • 464
  • 0
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 20.05.2022

Come esseri umani odiamo il lungo termine, ma gli investimenti sono davvero profittevoli quando li conservi per decadi. Non sopportiamo la volatilità, ma spesso gran parte del patrimonio lo investiamo in beni di cui non abbiamo idea il vero valore reale quale sia (immobili). Siamo troppo spesso preoccupati per il futuro, ma non ci passa proprio per la testa di perdere un paio di ore per capire come coprire i rischi che potrebbero rovinarci (invalidità permanente, morte, casa...). Cosa potrebbe succedere al nostro benessere, presente e futuro, se ci comportassimo diversamente?

 Se sposassimo un lungo orizzonte temporale unito al concetto di sana volatilità, destinando quote di capitale su strumenti diversificati, assicurandoci e preparandoci alle emergenze. Quanto benessere fisico e psicologico potremmo guadagnare, apportando piccole modifiche ai nostri comportamenti, spesso troppo umani? Cercare scelte che puntano al benessere, e non al rendimento di un investimento, al mercato più redditizio o allo strumento migliore. Investire non è un evento, che capita così a ciel sereno e che ci fulmina nel bel mezzo del nostro cammino di vita. Investire è un mezzo di creazione e mantenimento del benessere. Un processo che ci accompagnerà tutta la vita, dall’entrata nel mondo del lavoro, agli inizi della carriera, al ritiro dagli sforzi quotidiani fino al meritato riposo in pensione. Qual’è oggi il percorso che vuoi impostare per i prossimi anni? Questo è il mio lavoro, e questa è la domanda che ti pongo. Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.

Continua a leggere

Perchè negli investimenti non devi ragionare da Homo Sapiens

  • 470
  • 1
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 27.04.2022

Da persona addetta ai lavori vedo quotidianamente, quando parlo di pianificazione a lungo termine, una risposta contraria che si concretizza nella necessità dell'essere umano di cercare pronte risposte e precise conferme su fatti e questioni di breve termine. Che sia l'andamento dei mercati o le prospettive future di un azione l'essere umano ragiona da millenni seguendo un ottica di sopravvivenza a brevissimo termine. Il nostro cervello non è d'altronde abituato a fare ragionamenti a lungo termine, il nostro cervello è ancora ben fermo al paleolitico, quando il nostro scopo di esistenza era la sola sopravvivenza giornaliera unita all'incertezza di arrivare al giorno successivo. Siamo quindi incapaci per natura di programmare cosa sarà il dopo domani e fatichiamo a comprendere quanto sia più rilevante l’importanza di pensare al proprio futuro per quello che sarà il  lungo percorso di vita degli anni a venire. Ma oggi, nel 2022, con una speranza di vita ben oltre i 75 anni, come possiamo fermarci a ragionare nel breve termine, lasciando il dopo domani al caso più totale? 
E come si traduce questa eredità comportamentale nell'ambito finanziario, dove le migliori scelte si sviluppano su lunghi orizzonti temporali?

 Vedo tutti i giorni, durante la mia attività di pianificatore, genitori con figli piccoli senza assicurazione sulla vita. Incontro anziani senza testamento e senza alcuna idea di pianificazione successoria. Ascolto lavoratori autonomi, senza copertura sull’invalidità. Conosco giovani lavoratori senza risparmi, ma indebitati fino al collo. Ragiono con clienti su patrimoni immobiliari suddivisi tra familiari che da anni neanche più si parlano. Gli imprevisti capitano e il messaggio che voglio portarti è che talvolta questi imprevisti non capitano sempre agli altri. E le conseguenze, se non ci si pensa prima, possono essere devastanti. Ragionare su “cosa potrebbe succedere” è molto più rilevante rispetto al ragionare su cosa faranno domani le azioni Telecom o “quanto mi da quel conto deposito”. 
Prima di pensare come cacciatori del paleolitico abituiamoci a ragionare da esseri umani evoluti su come proteggere il nostro percorso di vita evitando scelte a breve termine poco razionali e illogiche. 
 Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.  

Continua a leggere

L'unica grande verità negli investimenti

  • 445
  • 1
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 28.03.2022

Gli investimenti non sono una scorciatoia per farti diventare improvvisamente ricco. L'unica fortuna che potrai accumulare sarà grazie al tuo lavoro, alla tua attività e ai tuoi sforzi quotidiani. Il risparmio e il capitale che andrai a generare, se correttamente investito, ti permetterà poi di far lavorare i tuoi soldi, mentre tu ti occupi del tuo. Perchè il risparmio senza investimento non ha alcun senso. Ma ancora di più, risparmiare e basta non ti permetterà di diventare ricco. Per arricchirti dovrai lavorare, risparmiare e poi investire (bene). L'investimento poi ti permetterà di moltiplicare gli effetti del tuo potere di risparmio, mentre tu ti potrai occupare del tuo tempo e e delle persone a cui vuoi bene. Senza dimenticare poi che il tuo reddito, bene o male nel tempo resterà lineare o aumenterà comunque di qualche punto percentuale, durante il tuo percorso lavorativo. La quota di risparmio invece, se pianificata con un consulente tramite un attento budget delle tue risorse, potrà addirittura aumentare, aumentando quindi il tuo patrimonio. Molto semplicemente, permetterai ai tuoi soldi di farli lavorare, per te. Come creare e aumentare il tuo capitale, nel viaggio della tua vita lavorativa? Facendoti guidare lungo questo percorso da un professionista che lavora al tuo fianco, nel tuo interesse, rendendolo il viaggio il più confortevole possibile attreverso gli imprevisti che potranno accadere, mantenendo la rotta verso i tuoi obiettivi.   Ecco l'unica grande verità negli investimenti.  

Continua a leggere

Quanto è complicato costruire (e gestire) un portafoglio?

  • 456
  • 2
  • Consulenza finanziaria
Scritto il 28.02.2022

Se nel 1992 bastava un 70% di obbligazionario in portafoglio per ottenere un rendimento del 5% oggi, per puntare ad avere “quasi” lo stesso rendimento, dovremmo costruire un portafoglio che come minimo il 70% lo contenga come quota di azionario. Cosa significa questo? Vuol dire “sopportare” una volatilità circa 2 volte e mezzo più alta rispetto a 30 anni fa, solo per riuscire ad ottenere lo stesso rendimento. Il bivio che quindi l’investitore ha davanti porta a due strade, accettare una volatilità più alta e quindi un orizzonte temporale più lungo per il proprio percorso di investimento, o rinunciare al rendimento “di una volta” abbassando le stime attese future. Se vuoi oggi investire il tuo patrimonio ti viene quindi richiesto uno sforzo maggiore rispetto a 30 anni fa, e da ciò ne deriva quindi la conseguenza che il portafoglio di investimento sarà necessariamente molto più complesso, molto più rischioso e il viaggio verso l’obiettivo finale sicuramente più avventuroso e difficile da gestire (soprattutto a livello emotivo). Tutto questo difficile sforzo per raggiungere lo stesso obiettivo di rendimento di 30 anni fa. Il consiglio per cui è sempre quello, non conviene improvvisarsi piccolo chimico tra i mercati più improbabili e le più svariate asset class per cercare il portafoglio perfetto (e quindi il rendimento sperato) o il famoso “colpaccio”. Portare i tuoi soldi e il tuo patrimonio su questa via espone il tuo capitale a rischi che oggi, inebriato dai rendimenti degli ultimi 10 anni, non puoi neanche immaginare, perchè quando si parla di soldi, dei tuoi soldi, farti guidare dal consulente professionista è l’unica strategia per reggere l’emotività durante i futuri scenari complicati di alta pressione. Delegare questo compito a qualcuno di competente, che lo fa di mestiere, che conosce cosa sta facendo e che ci dedica ore di studio, giorno dopo giorno e che ti può guidare lungo il complicato percorso verso il tuo obiettivo di vita, è il primo passo verso la serenità (e quindi verso il rendimento).

Continua a leggere

Hai un problema. Cosa fai?

Scritto il 20.01.2022

Hai un problema legale. Vai da un avvocato. Hai un problema serio? Cerchi il migliore avvocato della città.   Hai un problema alla macchina. Vai da un meccanico. Hai un problema serio? Cerchi il migliore meccanico della zona.   Hai un problema di salute. Vai da un dottore. Hai un problema serio? Cerchi il migliore dottore dell’ospedale.   Hai un problema finanziario. Ti informi su internet. Chiedi a tuo cugino. Vai alla banca del paesello. Leggi giornali. Compri dei corsi online. Trovi la soluzione miracolosa. Perdi soldi. Mandi tutti al diavolo.   Quando parliamo di soldi (dei tuoi soldi, guadagnati col tuo sudore!) desiderare che siano gestiti professionalmente, da un consulente che lavora al tuo fianco, dovrebbe essere la normalità.   Così come è normale andare da un dottore, se si sta poco bene, o dal migliore avvocato per un problema legale. Pensare che basti conoscere quattro strumenti finanziari per impostare un corretto processo di investimento ti porterà via solo soldi, energie ma soprattutto tempo. Tempo prezioso, che potresti dedicare a sviluppare e migliorare il tuo vero lavoro, il tuo business, ovvero la tua principale fonte di reddito, e di soddisfazione personale. Lasciando ad un professionista, che lavora al tuo fianco, la gestione del processo di creazione e mantenimento del benessere futuro, e godendoti il tempo libero con le persone a cui vuoi bene.   Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo.   Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.

Continua a leggere

La tassa dei pigri. Comportamenti corretti contro l’inflazione.

  • 547
  • 2
  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 07.12.2021

“Inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca”, scherzava Ugo Tognazzi negli anni 70. Situazione odierna: “Il prezzo della tazzina di caffè potrebbe crescere fino a 1,50€” Cosa fare? Investire buttandosi a capofitto sui mercati tutto e subito per ripagarsi l’aumento del caffè o della benzina? Certo che no. Ma anche la strategia opposta non funziona, ovvero tenere tutta la liquidità immobile su conto corrente. Per il risparmiatore Italiano infatti, il vedere sull’estratto conto della propria banca la stessa cifra anno dopo anno regala un impagabile illusione, che nulla sta accadendo ai nostri soldi, custoditi al sicuro e riparati da ogni male. Ma non è cosi. Soprattutto in questi mesi dove l’aumento dei prezzi si sta facendo sentire in maniera evidente, lasciare una quantità esagerata, rispetto alle esigenze di breve periodo, sul conto corrente non equivale esattamente a metterli al sicuro. I soldi non investiti infatti nel tempo andranno a valere sempre meno e magari poi, quando ti serviranno davvero in futuro, per affrontare delle spese importanti, ti accorgerai che non saranno abbastanza. L’unica soluzione è usare la consapevolezza, investendo con un consulente finanziario per obiettivi, in maniera chiara, semplice ed efficace su un arco temporale medio lungo tramite un portafoglio di investimento ben diversificato, dove i rischi sono statisticamente quasi azzerati. Al contrario, lasciare per strada i rendimenti positivi dei mercati nel lungo periodo equivale ad un unica certezza, la certezza di garantire al nostro patrimonio una perdita certa, costante e garantita dovuta appunto dalla tassa sulla pigrizia, l’inflazione. Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro una buona settimana.

Continua a leggere

Creare un capitale da zero grazie al PAC. Istruzioni per un giovane risparmiatore.

  • 643
  • 2
  • PAC Piano accumulo capitale
Scritto il 12.11.2021

Un Piano di Accumulo del Capitale, spesso chiamato PAC, è un meccanismo di investimento che ti permette di investire gradualmente tramite piccoli acquisti mensili. Il PAC è la soluzione ideale per chi desidera investire nel lungo termine, ma non ha ancora grandi cifre a disposizione ed è una soluzione di investimento basata su un piano di versamenti periodici, ricorrenti ed automatici. Come funziona? Incrementando il tuo investimento regolarmente, ad esempio una volta al mese in un giorno programmato, vedrai crescere il tuo risparmio nel tempo. Il Piano di Accumulo è efficace perchè riduce gli effetti delle oscillazioni del mercato di riferimento, abbassando i rischi rispetto ad un investimento PIC ovvero un investimento a capitale Unico. Se ben costruito il PAC è inoltre efficiente perchè ti permette di investire su un ampio paniere di titoli, diversificando l'investimento rispetto all'acquisto di titoli singoli. Quale strumento scegliere come investimento PAC? Il paniere che funge da base della pianificazione e della diversificazione a lungo termine è quello che replica l'azionario mondiale ovvero il contenitore per eccellenza di tutta l'economia dei paesi sviluppati. Stati Uniti, Europa, Canada, Giappone. Oltre 1500 aziende. Ma cosa fare prima di decidere l'importo mensile? Prima di decidere l'importo della quota dovrai fare un attenta analisi del tuo budget e della tua capacità di risparmio per capire esattamente qual'è il contributo ottimale ricorrente che darai al tuo investimento. Maggiore sarà la tua capacità di risparmio, soprattutto nei primi anni di vita del PAC, maggiore sarà il tuo contributo al piano di investimento. Una volta impostato il pilota automatico per il tuo investimento PAC non ti resterà altro da fare che goderti il viaggio, vedendo il tuo investimento che inizierà a crescere mese dopo mese. Più lungo sarà l'orizzonte temporale più a lungo l'interesse composto, cioè gli interessi che guadagnano interessi, lavoreranno a tuo favore. Il PAC si muoverà attraverso i mercati e loro fluttuazioni, i boom e le recessioni, andando sempre a comprare qualche quota. Con questo metodo ridurrai la volatilità e quindi il rischio di vedere il tuo investimento a lungo termine con il segno negativo, regalandoti nel tempo i rendimenti che il mercato porta agli investitori pazienti e costanti. Resto a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata. Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro un buon fine settimana.    

Continua a leggere

Accumulare soldi sul conto non ti salverà. Perchè? Ecco un rimedio alla paura.

Scritto il 05.11.2021

Non pianificare il futuro ti espone a rischi finanziari che possono distruggere il tuo attuale tenore di vitae la serenità finanziaria futura della tua famiglia. La paura di dover affrontare un evento avverso futuro, il famoso “non si sa mai”, ti porta a tenere liquidità ferma sul conto corrente. Liquidità che potrebbe rivalutarsi in maniera adeguata ma che invece resta ferma, immobile, impaurita sul conto. In attesa. Attesa che col passare del tempo non farà altro che regalare alla tua liquidità una perdita certa, impoverendoti lentamente e in maniera invisibile. Per affrontare il problema dobbiamo partire dalla radice della paura, ovvero capire cosa intendiamo quando parliamo della paura del non si sa mai. 

Cosa potrebbe rappresentare il non si sa mai?   Tutelare il tenore di vita dei miei figli? Sostenere il reddito della famiglia? Aiutare le persone a me care in caso non ci fossi più?   Di sicuro accumulare compulsivamente sul conto non ti permetterà di mettere da parte grosse cifre. Uno dei primi passi quindi per una corretta pianificazione finanziaria è quello di assicurarsi. Una polizza di assicurazione semplice, come la temporanea caso morte ti permette, pagando un piccolo premio, di scaricare un costo finanziario enorme. Questo costo finanziario si chiama reddito mancante futuro e può essere conseguenza di un evento avverso come ad esempio il decesso del principale portatore di reddito in famiglia. In caso di decesso avere una polizza caso morte al proprio fianco garantirà alla tua famiglia un capitale immediato per vivere serenamente, nel caso il reddito mensile dovesse mancare. Immaginiamo di dedicare 25€ al mese per coprire il rischio di premorienza, garantendo ai nostri cari un capitale di 200.000€. 

Sai quanto tempo ti serve per arrivare a 200.000 € con 25 € al mese di risparmio sul conto infruttifero?

 Circa 700 anni.   Qual è il senso di tenere soldi fermi sul conto infruttifero se poi capita un evento di questa portata? Resto  a disposizione per un approfondimento più specifico e per una proposta personalizzata.   Se l'argomento ti è piaciuto sentiti libero di condividerlo. Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro un buon fine settimana.

Continua a leggere

Condividi