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Pir, novità nella legge di bilancio 2019

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  • PIR - Piani Individuali di Risparmio
Scritto il 15.01.2019

La legge di bilancio 2019 ha introdotto alcune modifiche relative ai Piani Individuali di Risparmio (PIR) .Per i PIR costituiti a decorrere dal 1° Gennaio 2019 vi sono nuovi limiti in materia di asset allocation. Oltre ai vincoli preesistenti se ne sono aggiunti altri  : al fine di poter beneficiare dell'agevolazione fiscale occorre investire almeno il 3,5% dell'attivo in quote od azioni di fondi italiani di venture capital ed almeno il 3,5% in strumenti finanziari emessi da aziende di piccole e medie dimensioni ,con meno di 250 dipendenti e 50 milioni di ricavi ammessi alle negoziazioni sui sistemi multilaterali di negoziazioni. Dato che il Ministro dello Sviluppo economico dovrà emettere entro il 30 Aprile 2019 un decreto per stabilire modalità e criteri di attuazione di tali nuove disposizioni , ne consegue che al momento in caso di nuova sottoscrizione di fondi PIR al sottoscrittore non verrà riconosciuta l'agevolazione  fiscale relativa alla ritenuta sul capital gain. Nulla dovrebbe cambiare invece per chi volesse alimentare ,ovviamente nei limiti di legge di 30000 euro annui  ,un PIR già in essere al 31/12/2018, nel  senso che dovrebbe essere riconosciuta ai sottoscrittori di PIR ante 31/12/2018 l'agevolazione fiscale sul capital gain ,beninteso se si rispettano i requisiti di composizione e di detenzione previsti dalla legge originaria. Andrea Sbruzzi      

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