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Se i "magnifici 7" starnutiscono, tutto l'indice prende il raffreddore.
Mentre l'economia americana mostra dati economici ancora forti, con il GDP in rialzo al 4,9% nel terzo trimestre, i magnifici 7 che hanno trainato da soli l'indice S&P500, piuttosto che il Nasdaq, da inizio anno, cominciano ora a perdere terreno, trainando al ribasso di conseguenza gli indici stessi.
Basti citare Google, ad esempio, arrivata a perdere il 10% nel corso di una sessione di mercato, piuttosto che Meta (Facebook), scesa a sua volta del 6% in una sola seduta, nel corso degli ultimi giorni di Borsa.
Questo naturalmente ha portato l'indice Nasdaq a soffrire particolarmente in questi giorni, complice anche il rialzo dei rendimenti sulla parte obbligazionaria, insieme allo stesso S&P500, indici particolarmente concentrati proprio sui noti Large Cap Tech americani.
Questo 2023 si sta confermando quindi particolarmente complesso, dal momento che proprio questi titoli hanno prodotto il grosso delle performance maturate dagli indici azionari americani.
Se infatti osserviamo ad esempio l'andamento delle Small Cap, piuttosto che dell'indice S&P500 Equal Weighted, notiamo un abisso in termini di performance, rispetto ad indici sovrappesati appunto sui noti FAANG. Ora, però, sono proprio loro ad accusare il colpo.
E se usciamo dal panorama americano, la Cina certamente non ride, così come neanche l'Europa, ormai appena positiva YTD.
Dell' Obbligazionario, poi, prendiamo nota del terzo anno consecutivo di drawdown, record storico.
Periodo provante quindi, tanto per gli investitori, quanto per i consulenti finanziari e per gli operatori dell'industria (esclusi quelli che vendono libri e corsi, loro vincono sempre), dal momento che diversificazione ed asset allocation non hanno aiutato a gestire il rischio nel modo migliore.
Eppure, chi pensasse di poter quindi abbandonare la corretta via della diversificazione, per abbracciare logiche previsionali e di market timing, sperando così di farla franca e fregare Mr Market al suo stesso gioco, sta solo ingannando sé stesso.
Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto.