Dati forniti da Google™ 15-10-2024
The German benchmark, the Dax stock index, has reached a new all-time high. Since the beginning of the year, the index has risen by 17%. However, this growth is driven entirely by higher valuations. The price-to-earnings ratio (P/E) of the Dax is almost 15 and, if you exclude low-cost car stocks, it rises to 17.Source: Bloomberg, HolgerZ Thanking C.H.Monchau
Il punto di riferimento tedesco, indice azionario Dax. ha raggiunto un nuovo massimo storico. Dall'inizio dell'anno, l'indice è salito del 17%. Tuttavia, questa crescita è guidata interamente da valutazioni più elevate. Il rapporto prezzo/utile (P/E) del Dax è quasi 15 e, se si escludono i titoli automobilistici a basso costo, sale a 17.Fonte: Bloomberg, HolgerZ
Va a passo sempre più veloce l'adozione dell'intelligenza artificiale in settori come banche e assicurazioni. Si conferma il trend del buy now pay later che piace alle nuove generazioni e continua l'ascesa degli stablecoins che sfidano il sistema bancario tradizionale. È quanto emerge dallo studio State of European FinTech 2024
ll Metaverso sta davvero diventando cruciale per il futuro del lavoro, della socialità e dell’intrattenimento? «Il Metaverso creerà non solo nuove opportunità lavorative con l’emergere di figure professionali innovative,…
SCENARIO Legge di bilancio, contributo da deduzioni banche per € 3-4 mld in 2 anni Il Consiglio dei ministri discuterà questa sera le misure da inserire nella legge di bilancio, che secondo indiscrezioni prevede un contributo da parte delle banche pari a € 3-4 miliardi in due anni. In particolare verrà rinviata la deducibilità relativa al 2025 e al 2026, con un recupero delle quote non dedotte dilazionato nel tempo in modo da evitare un impatto eccessivo sui saldi di finanza pubblica successivi (Il Sole24Ore) BANCHE Comitato di Basilea: indici di liquidità inefficaci a segnalare crisi Secondo un rapporto del Comitato di Basilea, gli indici Lcr e Nsfr potrebbero dimostrarsi inefficaci nel segnalare in anticipo eventuali crisi di liquidità per le banche. La velocità dei depositi che colpisce un istituto in difficoltà limita la finestra temporale a disposizione, ed è quindi necessario integrare altri strumenti. Il Comitato ha invitato i paesi del G20 ad aumentare la frequenza dei controlli, una misura che la Vigilanza Bce aveva già introdotto nel luglio 2023 (MF) Governo tedesco valuta norme più rigide sulle fusioni Mentre la vigilanza Bce è orientata ad approvare l’operazione Unicredit-CommerzBank, il governo tedesco valuta nuove leggi per limitare le fusioni tra grandi imprese. Un’ipotesi è di innalzare la soglia degli obblighi informativi per gli investitori, o in alternativa rivedere integralmente la normativa da parte della Bafin. La Commissione Europea si è espressa criticando “eventuali restrizioni alle regole del libero mercato” non proporzionate (MF) Bbva taglia la remunerazione sulla liquidità in Italia Dal prossimo 1 febbraio, quando si concluderà l’attuale offerta di Bbva che riconosce il 4% lordo sui depositi, la banca spagnola offrirà un nuovo tasso “in linea con le condizioni di mercato”. La remunerazione della liquidità resterà valida fino al 30 giugno, e verrà rimodulata ogni 3 mesi. Costi e commissioni resteranno a zero (MF) MERCATI Borse, prezzi alterati da liquidità, Etf e robot trader Nel corso del 2024 i mercati hanno registrato alcuni paradossi, come la contemporanea salita dei prezzi di oro e azionario, legati a particolari fattori. L’eccesso di liquidità, iniziato dopo la crisi Lehman e tuttora in corso negli Usa, ha creato distorsioni nell’attitudine al rischio, mentre lo sviluppo dei prodotti passivi ha amplificato i movimenti improvvisi dettati da algoritmi e robot trader, che arrivano a rappresentare il 60% del mercato (Il Sole24Ore) RISPARMIO GESTITO Consulenza finanziaria, Azimut lancia un nuovo servizio con l’AI Azimut lancia il servizio Goal Based Flan che, tramite l’intelligenza artificiale, analizza e integra le informazioni del cliente con le caratteristiche degli strumenti finanziari, per trovare l’allocazione migliore in base a caratteristiche e attitudini della clientela. Tale piattaforma è il risultato della collaborazione di Azimut con Wealthype, azienda specializzata proprio in AI e data analytics, di cui Azimut possiede una partecipazione (MF)
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti hanno sempre un impatto significativo sui mercati finanziari globali, influenzando non solo l'economia americana ma anche quella mondiale. L'incertezza politica che accompagna le elezioni, insieme ai cambiamenti potenziali nelle politiche economiche e fiscali, può creare volatilità sui mercati e portare a cambiamenti strutturali in settori specifici dell'economia. Vediamo quali sono i principali settori e asset che potrebbero risentire delle elezioni presidenziali negli USA. 1. Settore energetico: rinnovabili vs fossili La politica energetica rappresenta uno dei campi più sensibili alle elezioni USA, poiché i due principali partiti, Democratici e Repubblicani, hanno visioni opposte. Democratici: tradizionalmente, i Democratici sono favorevoli a politiche ambientali più stringenti e a un supporto massiccio per le energie rinnovabili. In caso di vittoria, possiamo aspettarci incentivi fiscali per l'energia pulita, un'accelerazione della transizione verso l'elettrificazione dei trasporti, e una possibile riduzione del supporto ai combustibili fossili. Questo potrebbe beneficiare aziende legate all'energia solare, eolica e al settore dell'efficienza energetica. Repubblicani: invece, i Repubblicani sono generalmente più favorevoli a politiche energetiche che sostengono l'industria del petrolio e del gas. Un loro successo elettorale potrebbe tradursi in una deregolamentazione ambientale e in un rafforzamento dell'industria fossile. I mercati del petrolio e del gas naturale potrebbero reagire positivamente, mentre le aziende delle energie rinnovabili potrebbero subire una battuta d'arresto. 2. Settore sanitario Il settore sanitario è un altro punto centrale di differenza tra le due formazioni politiche, con impatti diretti sulle aziende farmaceutiche, assicurative e su quelle legate all'healthcare in generale. Democratici: sostengono l'espansione di programmi pubblici come il Medicare, la regolamentazione dei prezzi dei farmaci e una maggiore accessibilità ai servizi sanitari. In caso di una loro vittoria, ci si aspetta una maggiore regolamentazione sul settore farmaceutico, con impatti negativi sui prezzi delle azioni delle big pharma, ma con un potenziale beneficio per aziende legate alla sanità pubblica e a startup innovative nel campo della salute. Repubblicani: promuovono un approccio più orientato al mercato, favorendo una minore regolamentazione e mantenendo il settore sanitario in gran parte privatizzato. Questo potrebbe giovare alle compagnie assicurative e ai grandi gruppi farmaceutici. 3. Settore tecnologico La tecnologia è un altro settore critico, che può subire impatti diversi a seconda della vittoria di uno o dell'altro candidato. Democratici: i Democratici potrebbero spingere per una maggiore regolamentazione delle Big Tech, affrontando temi come l'antitrust, la privacy dei dati e l'uso dell'intelligenza artificiale. Aziende come Google, Facebook e Amazon potrebbero essere soggette a maggiore controllo e potenzialmente a una separazione delle attività in caso di politiche antitrust più aggressive. Tuttavia, startup tecnologiche più piccole e aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie pulite o green tech potrebbero beneficiare di incentivi governativi. Repubblicani: tradizionalmente più favorevoli a politiche di deregolamentazione, una loro vittoria potrebbe mantenere la crescita delle Big Tech relativamente incontrollata. Tuttavia, potrebbe esserci un aumento delle tensioni geopolitiche con la Cina, impattando sulle aziende legate alla produzione di hardware e semiconduttori. 4. Difesa e spesa pubblica La spesa per la difesa rappresenta un altro settore chiave che può subire fluttuazioni significative. Repubblicani: storicamente favorevoli a un aumento della spesa militare, una loro vittoria potrebbe rafforzare i titoli del settore della difesa. Democratici: pur non essendo contrari alla spesa per la difesa, tendono a dare priorità a settori come infrastrutture, sanità e welfare sociale, che potrebbero sottrarre risorse all'espansione militare. Tuttavia, aziende legate all'innovazione tecnologica in ambito difensivo, come quelle specializzate in cybersecurity o tecnologie avanzate, potrebbero comunque beneficiare. 5. Mercati azionari e obbligazionari Le elezioni presidenziali tendono a creare volatilità sui mercati finanziari in generale, con effetti immediati su azioni e obbligazioni. Mercati azionari: storicamente, le azioni tendono a subire fluttuazioni durante il ciclo elettorale, con maggiore volatilità nei mesi precedenti le elezioni a causa dell'incertezza politica. Una vittoria dei Democratici potrebbe portare a una correzione dei titoli di settori più regolamentati (come farmaceutico e tech), mentre una vittoria Repubblicana potrebbe favorire settori legati all'energia e alla difesa. Tuttavia, il mercato azionario potrebbe rispondere positivamente a una riduzione dell'incertezza una volta che i risultati saranno chiari, indipendentemente dal vincitore. Obbligazioni: una vittoria dei Democratici potrebbe portare a una maggiore spesa pubblica e, potenzialmente, a un aumento del debito federale, che potrebbe influire negativamente sui rendimenti delle obbligazioni. D'altra parte, una politica economica di espansione fiscale potrebbe spingere l'inflazione, con conseguenze sui tassi di interesse a lungo termine. I Repubblicani, invece, potrebbero favorire una politica di contenimento del debito e minori stimoli fiscali, mantenendo i rendimenti obbligazionari relativamente stabili. 6. Valute e oro Le elezioni USA influenzano anche i mercati valutari e delle materie prime come l'oro. Valuta USA (Dollaro): la moneta americana tende a essere sensibile ai risultati elettorali. Un'amministrazione più favorevole a politiche fiscali espansive potrebbe portare a una svalutazione del dollaro, mentre politiche fiscali restrittive o orientate al libero mercato potrebbero rafforzare la valuta. Oro: l'oro, considerato un bene rifugio, potrebbe vedere un aumento della domanda durante l'incertezza politica pre-elettorale. Se i mercati finanziari dovessero diventare volatili o ci fosse una percezione di rischio economico post-elettorale, l'oro potrebbe essere visto come un'ancora di sicurezza. Conclusioni Le elezioni presidenziali USA del 2024 avranno un impatto significativo su molti settori dell'economia e sugli asset finanziari globali. La reazione dei mercati dipenderà in gran parte dalle politiche economiche che verranno adottate dal nuovo governo, con settori come energia, sanità, tecnologia e difesa particolarmente sensibili. Gli investitori dovrebbero prepararsi a una fase di volatilità nei mesi che precedono le elezioni e monitorare attentamente l'evolversi del contesto politico per adeguare le loro strategie d'investimento in modo tempestivo.
Le smart city devono trovare un delicato equilibrio tra l'utilizzo del IA e dei big data e la riduzione del crescente impatto ambientale che questi generano. Riservato ai consulenti finanziari
L’evento, organizzato dall’ONU e tenutosi a New York il 22 e 23 settembre, ha portato alla firma di un ampio Patto su diritti umani, governance, digitale e sviluppo sostenibile.
Dalle innovazioni nella sanità ai nuovi materiali per i pannelli solari, fino ai modelli di IA in grado di “ragionare”, negli Approfondimenti sull’innovazione di questo trimestre il Franklin Equity Group illustra gli ultimi progressi della tecnologia.
Comunicato Stampa Nona richiesta di conversione di n. 6 obbligazioni della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant sottoscritto da Global Corporate Finance Opportunities 23 ...
COMUNICATO STAMPA SOFTLAB S.P.A.: ULTERIORI COMUNICAZIONI CONCERNENTI IL CALENDARIO EVENTI SOCIETARI 2024 Roma, 15 ottobre 2024 Softlab S.p.A., azienda quotata alla Borsa di Milano ed attiva su scala ...
DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 2 0 2 3 / 2 0 2 4 SEDE SOCIALE Via Druento 175, 10151 Torino Contact Center 899.999.897 Fax +39 011 51 19 214 CAPITALE SOCIALE INTERAMENTE VERSATO € 15.214.872,56 ISCRI ...
In un’intervista rilasciata alla rivista “FONDS Professionell”, la Chief Investment Officer Karin Kunrath ha illustrato l’attuale strategia di investimento di Raiffeisen Capital Management.
15.10.2024 | 46 | 0
Categoria: Mercati Finanziari / Economia
Sembra semplice dividere gli investimenti nella categoria di ciclici e difensivi; come spiega invece James Mackintosh sul “Wall Street Journal”, questa differenza può essere più sfumata di quanto si creda. Beauty Flow" Kevin MacLeod (incompetech.com) Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 License http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
10.10.2024 | 73 | 0
Categoria: Mercati Finanziari / Economia
All'interno della scheda di ogni prodotto (Fondi, ETF o Azioni) viene calcolata la performance PIC e PAC
Pictet-Digital-HZ CHF LU2319669193 - Periodo 12 mesi
PIC | REND. ASSOLUTO | REND. ANNUALIZZATO |
Rendimenti | 42,02% | 41,91% |
Il PIC (Piano di Investimento di Capitale) riporta la performance del fondo tramite l'investimento, in un'unica soluzione del capitale, all'inizio del periodo considerato. Le performance sono espresse in valuta Euro. Vedi anche Come si declinano gli investimenti in relazione al tempo?
PAC (13 VERSAMENTI) | REND. ASSOLUTO |
Portafoglio Avvalorato (Valore portafoglio - Versamenti) | 14,51% |
Il PAC (Piano di Accumulo di Capitale) riporta la performance tramite l'acquisto mensile a importi costanti del fondo. Le performance sono espresse in valuta Euro. Vedi anche Come funzionano i Piani di Accumulo Capitale (PAC)?
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